MILANO – “L’Ufficio Stampa della Regione Lombardia ha appreso i contenuti della bozza del DPCM dell’8 marzo dai principali quotidiani online”. Con una nota ufficiale, l’Ufficio Stampa del Pirellone replica alla Cnn, che gli ha attribuito la paternità della diffusione della bozza del decreto del Governo sull’emergenza Coronavirus con il quale sono state isolate la Lombardia e 14 province del Nord Italia.
Un’irresponsabile anticipazione che, certamente, dovrà portare ad un accertamento di responsabilità e che ha avuto il solo effetto di scatenare il panico spingendo, altrettanto irresponsabilmente, numerosi cittadini ad “evadere” preventivamente dalla zona rossa dichiarata ufficialmente diverse ore dopo.
“Pertanto, – scrive l’Ufficio Stampa della Regione Lombardia – da parte nostra non è stata fatta alcuna anticipazione. Sono, quindi, del tutto infondate le ricostruzioni giornalistiche di un broadcaster internazionale a cui stata chiesta immediata rettifica”.
Resta il fatto che il documento del Governo, in versione pdf, è diventato in breve virale sul web scatenando reazioni inconsulte, come appunto la fuga dalle zone rosse, con il rischio scontato di espandere a macchia d’olio il virus nel resto del Paese.
Altrettanto deprecabile il comportamento di qualche sito on line che, in spregio alle più elementari regole deontologiche, a corredo di articoli relativi alle partenze dal Nord ed agli arrivi al Sud, ha diffuso una fotografia d’archivio che ritrae un’area affollatissima, senza specificare che si tratta di un’immagine relativa alle partenze post natalizie da Cosenza.
Fare informazione significa veicolare le notizie con professionalità, serietà e, soprattutto, rispetto: per la verità, per gli altri e per il lavoro altrui. (giornalistitalia.it)
LEGGI ANCHE:
Il Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
E la Cnn ammette: “Chiesta solo la conferma sull’autenticità della bozza”
Jonathan Hawkins, vicepresidente della Comunicazione CNN International (centro CNN SW0302K Atlanta), con una lettera al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, spiega che in merito alla polemica sull’anticipazione della bozza del DPCM “la CNN ha applicato i suoi rigorosi standard editoriali per verificare informazioni che erano già di pubblico dominio, sia sui siti italiani (tra cui il Corriere della Sera e La Repubblica) che sui media internazionali (tra cui Reuters e il New York Times)”.
“L’articolo online della CNN – spiega Hawkins nella missiva indirizzata a Fontana – è stato pubblicato alle 1:28 della mattina seguente”.
“Comprendiamo appieno la preoccupazione dei governi regionali e nazionali riguardo alla necessità che le informazioni in circolazione siano accurate. A tal fine, i nostri corrispondenti hanno prestato molta attenzione a verificare che la bozza del documento che circolava su altri media fosse autentica e di questo hanno chiesto conferma a Regione Lombardia e altri contatti”. “Spero – conclude il dirigente della CNN – che questa mia nota possa chiarire ogni equivoco”. (giornalistitalia.it)