LONDRA (Regno Unito) – Il Reach Group, il principale gruppo editoriale britannico, ha annunciato il taglio di 550 posti di lavoro nelle testate nazionali e locali, a causa della perdita di milioni di sterline di ricavi pubblicitari causata dalla pandemia di coronavirus.
Per il Reach Group, proprietario dei tabloid Daily Mirror e Daily Express e di decine di altri giornali locali, si tratta di una diminuzione della forza lavoro pari al 12 per cento del totale.
Per la National Union of Journalists (NuJ), il principale sindacato dei giornalisti inglese, si tratta di “uno shock e un cazzotto” per l’intera industria editoriale.
Reach ha annunciato di volere centralizzare le redazioni nazionali e regionali per “aumentare in maniera significativa l’efficienza ed eliminare i duplicati”, con l’obiettivo di ottenere risparmi per 35 milioni di sterline all’anno. La perdita denunciata dal gruppo editoriale è pari ad un calo dei ricavi del 27,5 per cento nel secondo trimestre, docuta ad una brusca frenata delle vendite e delle entrate pubblicitarie.
L’annuncio del Reach Group fa seguito a quello della scorsa settimana da parte della Bbc, che intende tagliare 450 posti di lavoro nelle sedi locali in Inghilterra. (adnkronos)
Il principale Sindacato dei giornalisti inglese parla di “uno shock e un cazzotto”