La sede della Rai di Bari
BARI – Il Coronavirus, come era prevedibile, colpisce giornali, giornalisti ed operatori tv. E dopo le prime notizie di colleghi positivi al controllo, accolte tutto sommato con tranquillità perché, fortunatamente, quasi sempre si trattava di situazioni asintomatiche, è arrivata la paura.
Chiudono le redazioni, come è avvenuto a La Stampa. Saltano edizioni di telegiornali o trasmissioni tv, come è avvenuto oggi nella sede Rai di Bari, chiusa temporaneamente per sanificazione dopo che un giornalista della sede è risultato positivo al test per il coronavirus. Nel corso della notte è stata già compiuta la pulizia straordinaria dei locali, ma Buongiorno Regione delle 7.30 non è andato in onda.
Il Tg Puglia delle 14 è andato in onda solo da esterno. Tutti i giornalisti e gli operatori della sede che hanno avuto contatti col collega positivo sono in quarantena, compreso il redattore capo Giancarlo Fiume.
E se questo è avvenuto in una struttura organizzata come la Rai, vengono i brividi nel vedere i colleghi delle tv private che fanno interviste per strada senza alcuna protezione, passando agli intervistati il microfono che poi avvicinano essi stessi alla bocca; per non dire di quelli che invece del microfono adoperano il telefonino.
A tutti i giornalisti ed a tutti gli operatori in quarantena, intanto, va la solidarietà di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)
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