ROMA – Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ricorda che il 31 gennaio 2018 scade il termine per la presentazione della domanda di ammissione ai contributi alle imprese editrici per l’anno 2017. Le domande, sottoscritte con firma digitale dal legale rappresentante ed in regola con l’assolvimento della marca digitale, devono essere inoltrate tramite Pec al seguente indirizzo: archivio.die@mailbox.governo.it. Le istanze inviate oltre il predetto termine e con modalità diverse saranno considerate inammissibili.
Ai fini dell’eventuale pagamento dell’anticipo previsto dall’articolo 2, comma 7-bis, del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, le imprese devono produrre contestualmente alla domanda la documentazione pubblicata nella sezione Modulistica comprovante il possesso dei requisiti. Resta fermo il termine del 30 settembre 2018 per l’invio dell’ulteriore documentazione richiesta dalla legge ovvero dell’intera documentazione ove non presentata, secondo le modalità che verranno successivamente pubblicate.
In caso di mancata produzione entro il termine del 31 gennaio 2018 dei documenti richiesti dall’art. 3, comma 3, della legge 26 ottobre 2016, n. 198 o in caso di documentazione incompleta, l’anticipo non sarà erogato.
Si ricorda che all’atto del pagamento l’impresa deve essere in regola con le attestazioni rilasciate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e con i versamenti dei contributi previdenziali e non risultare inadempiente in esito alla verifica di cui all’articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. L’anticipo è versato alle sole imprese editrici che hanno percepito il contributo nell’anno precedente.
Si rende noto che il Dipartimento ha completato la realizzazione della banca dati per la gestione dei contributi diretti, con la funzionalità web access da parte delle imprese editrici per la trasmissione telematica delle domande di ammissione al contributo.
Attraverso l’accesso alla piattaforma informatica – che dal prossimo anno costituirà la modalità per richiedere i contributi – le imprese potranno inserire tutti i dati necessari alla verifica dei requisiti e alla determinazione del contributo nonché allegare la documentazione a supporto.
Quest’anno, in parallelo alla modalità ordinaria di presentazione della domanda, le imprese potranno accedere in via sperimentale alla piattaforma per inserire i dati già trasmessi, secondo modalità e tempi che verranno successivamente comunicati. Si segnala sin da ora l’importanza che le imprese utilizzino in via sperimentale la piattaforma al fine di testarne il funzionamento e garantirne la migliore e più efficiente operatività. (giornalistitalia.it)
PER RICHIEDERE I CONTRIBUTI:
Il modello di domanda
I documenti da presentare