Al “San Pietro a Majella” di Napoli l’ennesimo stravagante bando di selezione pubblica

Conservatorio di Musica cerca addetto stampa

La Sala Rossini del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli

NAPOLI – Il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli ha indetto una procedura di selezione pubblica finalizzata al conferimento dell’incarico, della durata di 36 mesi, di addetto stampa e portavoce dell’ente, in possesso di comprovata esperienza nel campo del giornalismo.
“Il rapporto di lavoro – è scritto nel bando – si configura come collaborazione coordinata e continuativa”, ma – si legge nello stesso bando – prevede “l’organizzazione di conferenze stampa e incontri con i media, comunque denominati, nonché gestione delle interviste degli organi istituzionali con í media; gestione di rapporti periodici e continuativi con gli organi d’informazione e con professionisti dell’informazione; supporto stampa alle manifestazioni pubbliche o agli eventi promozionali realizzati o sostenuti dal Conservatorio e dalle strutture ad essa collegate; redazione e diffusione di comunicati stampa sull’attività dei vari organismi del Conservatorio”.
Al collaboratore potrà, altresì, essere richiesto di partecipare a seminari, convegni, rassegne, ecc. organizzati dal Conservatorio o dalle strutture ad esso collegate, anche se tenuti ín altre località della provincia. Le attività da espletare saranno concordate con il presidente e il Direttore del Conservatorio”.
Il bando specifica che “le prestazioni, comunque, verranno svolte dal collaboratore in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione e senza obbligo di rispetto di alcun orario di lavoro nei confronti del committente nel quadro, comunque, di un rapporto unitario e continuativo”, ma al contempo ammonisce che “il collaboratore è tenuto a rispettare l’obbligo di fedeltà” e “a non assumere altri incarichi se non previa autorizzazione specifica da parte del Conservatorio”. Una collaborazione di lavoro autonomo, dunque, con la pretesa dell’esclusività.
Come se non bastasse, il Conservatorio di Musica impone al professionista di “presentare al Conservatorio idonea polizza assicurativa per la copertura degli Infortuni e della Responsabilità Civile verso Terzi in relazione all’attività professionale da prestare”.
Il compenso annuo per l’incarico è fissato in 10mila euro al lordo di iva e oneri di legge. Pertanto, non si capisce se sia davvero una collaborazione coordinata  continuativa (quindi con busta paga e pagamento dei contributi da lavoro parasubordinato, come specificato nel bando) o una prestazione a partita Iva.
Tra i requisiti richiesti: iscrizione all’Ordine nazionale dei giornalisti “o al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea”, “regolarità riguardo agli obblighi di formazione professionale dallo stesso” e “diploma di laurea”, quest’ultimo in netto contrasto con quanto previsto dalla legge 150/2000.
Le domande, corredate dalla documentazione richiesta nel bando, dovranno pervenire entro le ore 13 del 28 giugno 2019 a mano o per posta elettronica certificata. (giornalistitalia.it)

PER PARTECIPARE:
Il bando

 

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