Paolo Crisafi premia il giornalista Alessandro Galimberti che ha commentato: “Questo Premio mi rende molto orgoglioso. È il riconoscimento di un “metodo”, appunto, di cui Il Sole 24 Ore è da sempre scuola e custode, con un grande lavoro quotidiano in team”
ROMA – Cerimonia di consegna, ieri nello Spazio Europa di Roma, del Premio Internazionale Buone Pratiche, ideato da Remind in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia. 
Premiati i giornalisti: Alessandro Galimberti (caposervizio de “Il Sole 24 Ore” e consigliere nazionale del sindacato giornalisti Figec Cisal), Roberto Sommella (direttore di Milano Finanza e autore di “Al Verde”), Andrea Pucci (direttore di TgCom24), Claudia Conte (autrice de “La voce di Iside”), Alessandra Sardoni (conduttrice de “La 7”), Eugenio Fatigante (editorialista di “Avvenire”), Filippo Caleri (caporedattore de “Il Tempo”), Tonia Cartolano (caporedattore di “Sky TG24”, Corrado Chiominto (caporedattore dell’agenzia “Ansa”), Mia Grassi (caporedattore dell’agenzia “Adnkronos”), Gianni Macheda (caporedattore di “Italia Oggi”), Umberto Mancini (caporedattore de “Il Messaggero”), Nicola Saldutti (caporedattore del “Corriere della Sera”), Marco Bellizi (caposervizio de “L’Osservatore Romano”), Roberto Rossi (vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio).
Paolo Crisafi premia Mia Grassi
Tra i riconoscimenti conferiti, per la cultura: Giampaolo Letta (vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film), l’economista Renato Loiero insieme a Dario Lo Bosco, Irene Gionfriddo e l’arcivescovo Antonio Staglianò coautori del libro “La Geometria delle Regole”; Roberto Sergio (direttore generale della Rai), Stefano Lucchini (presidente AmCham e Robert Kennedy Foundation Human Rights Italia), Luigi Di Gregorio (docente universitario e autore di “War room”),
Mons. Antonio Staglianò e Claudia Conte
mons. Joshtrom Kureethadam (autore de “I 10 Comandamenti Verdi Laudato Si’); Antonio Saluzzi (autore di “Antonino di Apamea”); Gastone Breccia e Alessandro Ercolani (autori di “200 Generazioni”) Lino Giussani (artista della tarsia), Anna Carlucci (scrittrice e regista de “La vita tra le mani”) Leonardo Donato (editore di “Fortune Italia”), David Pambianco (editore di “Pambianco News”).
Paolo Crisafi premia Roberto Sergio
Per il mondo manageriale la distinzione di merito è stata attribuita: per le assicurazioni a Sacha Camerino (direttore Centro-Sud Italia di Generali Real Estate); per la finanza a Gianfrancesco Rizzuti (direttore operativo Febaf) e per l’innovazione a Luca Iuliano (direttore di Engineering Telsy).
Un momento significativo sarà dedicato alle famiglie imprenditoriali italiane, simbolo di resilienza e innovazione come nel caso della Famiglia Manfredi per la ristorazione e, alla memoria, di figure che hanno lasciato un segno profondo nel campo della legalità, come Angelo Vallefuoco, fondatore dello Studio Legale Vallefuoco, e della sicurezza, come Domenico Gravina fondatore del gruppo Italpol che nel 2025 compie 50 anni. Menzione speciale al Modello Caivano, progetto per la riqualificazione sociale e infrastrutturale, che ha visto protagonisti don Maurizio Patriciello di San Paolo al Parco Verde del Comune di Caivano, e lato istituzionale, seguendo le linee politiche del governo presieduto da Giorgia Meloni, figure come Fabio Ciciliano commissario straordinario per Caivano e Capo del Dipartimento Protezione Civile e Marco Mezzaroma (presidente di Sport e Salute).
Paolo Crisafi e Carlo Corazza
Il Premio Internazionale Buone Pratiche, ideato da Remind, presieduta da Paolo Crisafi, in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, diretto da Carlo Corazza, si svolge grazie al lavoro dell’Osservatorio Internazionale Buone Pratiche guidato da Franco Mencarelli.
«Il Premio Internazionale Buone Pratiche – ha ricordato Paolo Crisafi – rappresenta un’occasione per riflettere e celebrare le competenze ed esperienze per migliorare il presente e costruire il futuro della nostra Nazione. Ogni buona pratica premiata non solo rappresenta un esempio di eccellenza, ma anche un modello di ispirazione, in una visione di sistema, per chi lavora con dedizione e passione nel proprio campo. Attraverso l’impegno dell’Osservatorio Internazionale Buone Pratiche, vogliamo continuare a dare voce a quelle iniziative lodevoli che portano valore reale, favorendo la condivisione di idee innovative e soluzioni concrete per il benessere e la sicurezza delle persone». (giornalistitalia.it)
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