A Sorrento 11 riconoscimenti e 4 premi speciali. La registrazione venerdì su Rai 1

Consegnato il Premio Biagio Agnes 2017

Da sinistra: Monica Maggioni, Mario Orfeo, Simona Agnes e Gianni Letta

Da sinistra: Monica Maggioni, Mario Orfeo, Simona Agnes e Gianni Letta

SORRENTO (Napoli) – Il golfo di Sorrento visto dalla splendida terrazza di Marina Grande che nel tempo ha ispirato poeti, scrittori e cantori è stata la scenografia naturale della serata di assegnazione del Premio internazionale di giornalismo Biagio Agnes, giunto alla nona edizione e dedicato al direttore generale della Rai. Dall’economia alla cronaca fino allo sport senza dimenticare medicina e spettacolo: sono stati i protagonisti dell’ambito riconoscimento intitolato all’ex direttore generale Rai, ideato e promosso dalla Fondazione Biagio Agnes, presieduta da Simona Agnes che da sempre, sotto la spinta dell’insegnamento paterno, ha guardato con interesse il mondo dell’informazione.
La manifestazione, a cui è stata assegnata la targa del Presidente della Repubblica, è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Regione Campania, dal Comune di Sorrento, con la Fnsi, l’Ordine nazionale dei giornalisti, l’Usigrai e l’Ucsi.
La cerimonia di premiazione, presente tra gli altri il neo direttore generale di viale Mazzini, Mario Orfeo, è stata condotta dai giornalisti Alberto Matano e Francesca Fialdini e sarà trasmessa in differita su Rai 1 venerdì 30 giugno in seconda serata. Ad impreziosire lo spettacolo, le dolci melodie di Noemi, Silvia Salemi, Ricchi e Poveri, Carly Paoli, Ron e le coivolgenti coreografie dei ballerini Samanta Togni e Samuel Peron.
Questi i premiati nelle diverse sezioni assegnati dalla giuria presieduta da Gianni Letta e con Monica Maggioni presidente onorario in quanto vertice Rai: John Micklethwait, direttore di Bloomberg News (Premio Internazionale); Gianni Clerici (Premio alla Carriera); Maurizio Molinari, direttore de La Stampa (Premio per la Carta Stampata); Alberto Angela (Premio per la Televisione); Carmela Giglio, inviata Giornale Radio Rai (Premio per la Radio); Mario Ajello, firma de Il Messaggero (Premio Cronaca e Attualità); Massimo Gramellini, editorialista del Corriere della Sera (Premio Giornalista Scrittore); Giorgio Mulè, direttore del settimanale Panorama (Premio per la Stampa Periodica); Carla Massi, responsabile sezione Salute de Il Messaggero (Premio Medicina e Informazione Scientifica); Caterina Dall’Olio, videomaker e inviata di Tv 2000 (Premio Giovani Under 35); Fiorello, showman, conduttore radiofonico e televisivo per la sua trasmissione Edicola Fiore (Premio Nuove Frontiere del Giornalismo).
Poi ci sono cinque Premi Speciali conferiti in questa edizione: Uno Mattina (per i 30 anni di messa in onda); Scarp de’ tenis, mensile di impegno sociale dedicato alle persone senza dimora; Carlo Conti, conduttore e autore televisivo, per la qualità dell’ultimo Festival di Sanremo; El Correo de Andalucia, secondo giornale più antico di Spagna, per la capacità di coniugare edizione cartacea e formato digitale, e un riconoscimento alla memoria a Ettore Bernabei, storico direttore generale della Rai scomparso meno di un anno fa.
“Vorrei sottolineare – ha affermato Simona Agnes – che grazie alle varie iniziative promosse dalla Fondazione è stata creata una rete che investe tutto il mondo della cultura e del sapere. Stiamo già lavorando alla prossima edizione del Forum Turismo e Cultura all’interno del quale come ogni anno sarà consegnato il Premio Biagio Agnes Turismo e Cultura. E ad ottobre si terrà la prima edizione del “Forum Medicina e informazione scientifica”, all’interno del quale consegneremo il Premio Biagio Agnes per l’informazione medico-scientifica”.
È stata un’edizione fatta anche di dibattiti di stretta attualità tenuti venerdì e sabato nella Sala Consiliare del Comune di Sorrento: “Libertà d’informazione, fake news e post verità” e “Femminicidio senza fine. Aumentano i casi in Italia”. Quest’ultimo tema era stato già trattato un anno fa ma la recrudescenza del fenomeno in questi primi sei mesi del 2017 ha indotto la Fondazione Biagio Agnes presieduta da Simona Agnes a riproporlo con ulteriori spunti di approfondimento nella definizione di possibili strategie di prevenzione e contrasto sociale. Molto toccante la testimonianza venuta da Giovanna Ferrari, madre di Giulia che è stata vittima della violenza di colui che era ritenuto invece il compagno di vita. (agi)

 

 

 

I commenti sono chiusi.