Consegnati a Oristano i Premi Ussi Sardegna

ORISTANO – Consegnati a Oristano i Premi Ussi Sardegna 2015. La cerimonia di consegna, organizzata dal Gruppo sardo dei giornalisti sportivi Fnsi “Antonio Cardia”, presieduto da Mario Frongia, è avvenuta nel Centro regionale Figc (Sa Rodia) in occasione del corso di formazione professionale “Giovani e sport pulito. Regole, fair play, responsabilità dirigenti e media: vietato imbrogliare”. Ai lavori sono intervenuti il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, Francesco Birocchi, il procuratore federale Stefano Palazzi, il pm Paolo De Angelis e l’avvocato Carlo Porceddu (Corte di giustizia federale).
Assente il ciclista Fabio Aru, vincitore della Vuelta, perché in ritiro in Spagna (l’Astana), premiati: il portiere del Cagliari Marco Storari; il responsabile del settore giovanile rossoblù Mario Beretta; l’allenatore della Primavera Massimiliano Canzi; la campionessa mondiale Under 18 di pallavolo con la nazionale Alessia Orro; i campioni d’Italia della Dinamo Sassari; la campionessa mondiale femminile di apnea Chiara Obino; la squadra di calcio Pagi di Seconda categoria composta da profughi richiedenti asilo; Roberto Carta, allenatore dell’Amsicora campione d’Italia di hockey su prato maschile e femminile; Gabriele Angioi, primo sardo ai mondiali Under 12 di baseball; Andrea Pianti, campione italiano Allievi salto in lungo; Carlo Ciabatti campione mondiale windsurf; Fabio Tosi portiere dei Pulcini dell’Atletico Olbia; Stefano Sardara e Brian Sacchetti, presidente e ala dei campioni d’Italia Dinamo Banco Sardegna; Beppe Bergomi, campione del mondo Spagna 1982 e commentatore tv; Andrea Lucchetta, già campione del mondo di volley; Roberto Carta, allenatore Amsicora campione d’Italia hockey su prato maschile e femminile; Gabriele Angioi, 14 anni, primo sardo ai mondiali di baseball; Andrea Lecca, maestro e pluricampione sardo di tennis; Cesare Floris, campione mondiale master di nuoto.
“I Premi Ussi – ricorda Mario Frongia – oltre a riconoscere gli exploit sportivi e etici in ambito regionale, sono un’occasione per riflettere e ampliare il confronto. Con forti riverberi mediatici locali e nazionali”. (giornalistitalia.it)