ISTANBUL (Turchia) – Un tribunale di Istanbul ha condannato sei giornalisti a pene detentive comprese tra gli otto anni e nove mesi e i dieci anni e sei mesi dopo averli giudicati colpevoli di “sostegno ad organizzazione terroristica”. Si tratta di giornalisti del quotidiano Zaman, chiuso nel marzo 2016, in quanto ritenuto il megafono della rete golpista di Fethullah Gulen, ritenuto la mente del golpe fallito il 15 luglio di due anni fa.
Altri 5 reporter sono, invece, stati sollevati dalle accuse, tuttavia sono stati condannati a dieci anni e sei mesi l’ex caporedattore di Ankara, Mustafa Unal, e l’editorialista Mumtazer Turkone.
Condannati a nove anni il giornalista Ibrahim Karayegen e a otto anni e nove mesi gli editorialisti Sahin Alpay, Ali Bulac e Ahmet Turan Alkan. Secondo Reporter senza frontiere sono almeno 170 i giornalisti attualmente detenuti in Turchia. (agi)
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