L’Ospedale di Alessandria cerca divulgatore sanitario laureato, ma non in medicina

Concorsi: giornalista scientifico, ma non troppo

L’ospedale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria

ALESSANDRIA – L’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di 1 posto di “dirigente giornalista/divulgatore scientifico in ambito sanitario e della ricerca sanitaria afferente all’area della dirigenza professionale, sanitaria, amministrativa”.
Al giornalista è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale dell’area della Dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del Servizio Sanitario Nazionale, dal prossimo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Area Funzioni locali, nonché dagli accordi sindacali nazionali in vigore per il personale dell’area contrattuale di riferimento. Possono partecipare alla selezione tutti i giornalisti iscritti nell’elenco professionisti o pubblicisti.
Un’ottima opportunità di lavoro, dunque, a tempo indeterminato ed aperta sia ai professionisti che ai pubblicisti, ma… Se da un lato si tratta di scegliere un dirigente e l’ente chiede il requisito della laurea, dall’altro non si comprende come sia possibile ricercare un “divulgatore scientifico in ambito sanitario” escludendo le lauree attinenti a tale figura professionale.
Tra i requisiti richiesti figurano, infatti, appena quattro indirizzi della laurea in Scienze della comunicazione. In buona sostanza, tanto per fare l’esempio più eclatante, un giornalista professionista o pubblicista laureato in medicina non è ritenuto idoneo a ricoprire l’incarico di “divulgatore scientifico in ambito sanitario”.
Inoltre, viene richiesta l’anzianità di cinque anni di servizio effettivo, corrispondente alla medesima professionalità, prestato in enti del Servizio sanitario nazionale nella posizione funzionale di settimo e ottavo livello, ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni. L’ammissione è, altresì, consentita ai candidati in possesso di esperienze lavorative con rapporto di lavoro libero-professionale o di attività coordinata e continuata presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello previsto per corrispondenti profili del ruolo medesimo.
Le domande di ammissione al concorso, nelle modalità e con allegata la documentazione indicate nel bando e l’attestazione del versamento di 10 euro quale tassa di partecipazione, dovranno essere prodotte mediante procedura telematica entro le ore 23.59 di giovedì 29 agosto 2019.
La Commissione Esaminatrice (nominata con determinazione dirigenziale) è composta dal Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera, da un dirigente e da un dipendente dell’Azienda ospedaliera, appartenenti al ruolo amministrativo di categoria non inferiore alla “D”. Saranno attribuiti massimo 20 punti per i titoli (10 carriera, 3 titoli di studio, 3 pubblicazioni e titoli scientifici e 4 curriculum) e 
massimo 80 per le prove d’esame (30 per la prova scritta; 
30 per la prova pratica e 20 per la prova orale). (giornalistitalia.it)

PER PARTECIPARE:
Il bando

 

I commenti sono chiusi.