ROMA – Martedì 28 maggio 2019, alle ore 15, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana sarà in piazza, davanti a Montecitorio, con una conferenza stampa e un presidio per sostenere la sopravvivenza di Radio Radicale e dire no ai tagli e ai bavagli imposti dal governo alle testate espressione delle minoranze e delle differenze.
«La decisione assunta dal solo gruppo del Movimento 5 Stelle di impedire la discussione e il voto sulla proroga della convenzione con Radio Radicale – afferma la Fnsi – è grave e non può trovare giustificazione alcuna. Chi ha negato la discussione, per paura di un libero voto del Parlamento, punta a oscurare le voci delle differenze e a colpire il pluralismo dell’informazione. Una decisione ancora più inquietante perché ha deliberatamente scelto di non ascoltare i ripetuti appelli del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e di ignorare l’invito dell’Agcom a rinnovare la convenzione in attesa della riforma del settore».
Il sindacato dei giornalisti chiede ad ogni singolo parlamentare di porre la questione in Aula e di rivendicare il diritto a potersi esprimere su una materia che investe direttamente l’articolo 21 della Costituzione.
«Il tentativo di soffocare Radio Radicale e di colpire il Manifesto, Avvenire, le cooperative di giornalisti e le voci delle minoranze e delle differenze – sottolinea la Fnsi – è solo il primo passo verso l’obiettivo di abrogare la funzione critica e il ruolo dei giornalisti. Questo progetto può e deve essere contrastato oltre ogni logica di parte e di partito. L’auspicio è che tutti i media diano voce alle preoccupazioni e alle proteste delle redazioni che rischiano di essere “oscurate”».
La Fnsi invita, pertanto, tutti i gruppi parlamentari e coloro che si sono schierati al fianco di Radio Radicale e delle testate colpite dai tagli a intervenire al presidio. (giornalistitalia.it)
La Fnsi promuove una conferenza stampa e un presidio in piazza Montecitorio