BOLOGNA – «È singolare che nel 2021 un Comune, attraverso un comunicato stampa, annunci un “giro di vite” interno silenziando di fatto i propri uffici con l’obiettivo di evitare che i cittadini sappiano quanto avviene in municipio. È singolare perché sono proprio comportamenti come questi che non solo contrastano con l’articolo 21 della Costituzione, ma che dimostrano come la libertà di stampa sia quotidianamente sotto attacco, anche da parte di chi, come un Comune, la dovrebbe difendere».
Per questo motivo, l’Aser (Associazione Stampa dell’Emilia Romagna) invita il Comune di Piacenza a bollare la nota diffusa contro “la fuga di notizie” come uno “scherzo di cattivo gusto” e di scusarsi con i cittadini e con i giornalisti della città.
L’Aser denuncia che «se il Comune di Piacenza, come ha scritto, non gradisce che un quotidiano importante come “Libertà” faccia il proprio lavoro, cioè pubblicare notizie, non può risolvere il problema tappando la bocca ai propri dipendenti o cercando di limitare il raggio d’azione dei giornalisti con metodi che ricordano tempi passati (fortunatamente) e molto bui per il nostro Paese».
L’Aser tiene, infine, a precisare al sindaco che «i giornalisti sanno perfettamente cosa è lecito pubblicare o meno senza prendere lezioni da chi, ci pare, vuole solo evitare che si accendano riflettori sulla propria attività». (giornalistitalia.it)