BIELLA – Giornalismo piemontese in lutto per la scomparsa di Aldo Paolini, 81 anni, storica firma de “Il Biellese” e maestro di vita e di professione per varie generazioni di cronisti. Proprio oggi avrebbe compito 49 anni di iscrizione nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte (è stato iscritto l’8 ottobre 1965), 40 dei quali trascorsi al bisettimanale fondato nel 1882 ed al suo 128° anno di pubblicazioni.
Il suo esordio nel giornalismo lo aveva fatto lavorando come corrispondente da Cavaglià del quotidiano “La Stampa”, cui era seguita, verso la fine degli anni Cinquanta, l’assunzione al “Biellese”, inizialmente come cronista di nera ed in seguito di cronaca cittadina. Paolini ha, comunque, legato il suo nome alle cronache economiche e sindacali per le quali i lettori hanno avuto modo di apprezzarlo a tal punto da considerarlo una riconosciuta “autorità”. Dopo la pensione, infatti, aveva continuato a collaborare con l’Eco di Biella proprio nel serviio economia.
Aldo Paolini lascia il figlio Renato con Mery e le nipoti Valentina ed Elisabetta e la sorella Rossana.
I funerali saranno celebrati oggi, mercoledì 8 ottobre, alle ore 16, nella Chiesa di San Biagio, a Biella, mentre il suo corpo sarà sepolto nel cimitero di Chiavazza.
Storica firma de “Il Biellese”, aveva 81 anni e 49 anni di professione. Oggi i funerali