FUNDACIÓN (Colombia) – I giornalisti Dilia Contreras Cantillo, 39 anni, e Leiner Montero Ortega, 37 anni, sono stati assassinati a Fundación in Colombia, in un agguato compiuto da due killer che, a bordo di una moto, hanno affiancato l’autovettura sulla quale viaggiavano.
Il duplice omicidio è avvenuto verso le 3 di ieri, domenica 28 agosto, mentre i giornalisti rientravano a Fundación dopo un servizio per le feste patronali di Santa Rosa de Lima.
Leiner, che si trovava alla guida dell’auto, era il proprietario e il direttore della testata Sol Digital Stereo nella quale lavorava anche la collega uccisa.
Nell’agguato, avvenuto a quattro chilometri da Fundación, nel dipartimento colombiano di Magdalena, è rimasto ferito anche Joaquín Alberto Gutiérrez Marín, che viaggiava in uno dei sedili posteriori dell’auto.
Leiner aveva anche una pagina Facebook, Leiner Montero stories, in cui presentava storie, esperienze e spesso fungeva da guida turistica. Dalle prime indagini, la polizia ritiene che l’agguato possa essere scaturito da una lite durante la festa di Santa Rosa de Lima.
Free Press Foundation, sollecitando un’indagine che faccia presto luce sulle cause del duplice omicidio, ricorda che «la regione di Fundación è considerata particolarmente a rischio, per i livelli di violenza, povertà, livello di criminalità e debolezza delle istituzioni».
Nel 2021 sono stati, infatti, ben 768 i giornalisti che in Colombia hanno subito violenze e da quando, nel 2016, è stato firmato un accordo di pace con i ribelli delle Farc sono stati uccisi 10 giornalisti.
Secondo Reporter senza Frontiere la Colombia è il terzo paese dell’America Latina più pericoloso per i giornalisti, dopo Venezuela e Messico. (giornalistitalia.it)