ROMA – Via libera della Camera con 314 sì, 129 no e 51 astensioni al ddl che modifica il codice penale e il codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi e le norme sull’ordinamento penitenziario per l’effettività rieducativa della pena.
Il ddl, che contiene al suo interno anche le norme per cambiare la disciplina delle intercettazioni telefoniche, passa ora all’esame del Senato.
Prima del voto finale, su richiesta del M5S, è stato brevemente riunito il Comitato dei 9 per esaminare alcune proposte di correzione formale del testo, avanzata dalla presidente della commissione Giustizia, Donatella Ferranti, correzioni formali che poi sono state approvate e quindi introdotte dal voto favorevole dell’assemblea.
“Approvata legge bavaglio! Han fatto peggio di Berlusconi, distruggendo il diritto di cronaca. Solo M5S contrario”, scrive in un tweet Beppe Grillo, postando la foto dei deputati 5 Stelle imbavagliati in Aula per protesta.
I 5 Stelle hanno infatti protestato duramente, in Aula alla Camera, durante le dichiarazioni di voto sulla riforma del processo penale contenente una delega al governo sulla disciplina delle intercettazioni. I deputati 5 Stelle, durante l’intervento di Vittorio Ferraresi, si sono alzati in piedi e si sono imbavagliati con dei fazzoletti bianchi, mostrando cartelli con su scritto: “No legge bavaglio”.
“Questo bavaglio non è il bavaglio della stampa – ha detto Ferraresi mentre i colleghi protestavano richiamati dalla presidente Laura Boldrini – è il bavaglio del cittadino contro le trivelle, del lavoratore contro il jobs act, della vittima contro il ladro, del giudice che implora risorse per lavorare, è il bavaglio messo alle vittime di mafia”.
Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia e relatrice del ddl sul processo penale, commenta il via libera dice: “Una riforma coraggiosa, di ampio respiro, in alcuni tratti decisamente innovativa”.
“Basta scorrere i singoli capi: dalla giustizia riparatoria alla certezza dei tempi per l’esercizio dell’azione penale, dalla semplificazione delle impugnazioni agli interventi su alcune fasi processuali e sui riti alternativi, per cogliere la portata di una riforma strutturale – sottolinea l’esponente del Pd – che inciderà in modo significativo sulla durata dei processi rafforzando al contempo i diritti degli imputati e delle vittime del reato”. (Adnkronos)
Ora passa al Senato. Stavolta Grillo è con i giornalisti: “Approvata legge bavaglio!”