ROMA – «Abbiamo più volte ribadito la necessità e l’importanza di raccontare i fatti della guerra senza censure, ma con umanità e professionalità, evitando di cadere nello show dell’orrore». Lo ricorda il Comitato Esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, presieduto da Carlo Bartoli, sottolineando che «le norme deontologiche dei giornalisti indicano un percorso preciso: verità sostanziale dei fatti, nei limiti del possibile e delle fonti, e continenza nel linguaggio e nell’uso delle immagini».
L’Odg richiama, soprattutto, i direttori delle grandi testate, in particolare quelle televisive, «ad un uso rispettoso e responsabile dei video e delle riprese, per il racconto del conflitto in Ucraina. È, soprattutto, in momenti come questi che dobbiamo riscoprire la nostra professione come un servizio da svolgere in modo attento e rigoroso». (giornalistitalia.it)
Testate giornalistiche, soprattutto televisive, richiamate al rispetto della deontologia