AGRIGENTO – La Sezione lavoro del Tribunale di Agrigento, giudice Chiara Gagliano, riconoscendo la validità e la legittimità del contratto collettivo per i giornalisti degli uffici stampa degli enti locali e regionali siglato in Sicilia nel 2007, ha accolto le argomentazioni sostenute nel ricorso del giornalista Salvatore Grenci e dall’Assostampa, dichiarando l’applicazione del contratto che la Provincia Regionale di Agrigento, ora Libero Consorzio Comunale, aveva revocato nel 2009.
Pur non riconoscendo le ragioni per il mantenimento della precedente qualifica, a Grenci dovrà essere applicata la qualifica di redattore ordinario del contratto giornalistico. Lo ha reso noto la segreteria provinciale di agrigento dell’Assostampa.
La sentenza emessa ad Agrigento è l’ultima di numerose decisioni favorevoli, pronunciate da un giudice del lavoro, che accolgono le tesi da tempo sostenute dall’Associazione Siciliana della Stampa, guidata dal segretario Alberto Cicero, sull’applicazione del contratto di lavoro dei giornalisti anche ai dipendenti degli enti locali.
Nella sentenza viene riconosciuto come la contrattazione del 2007, stipulata in base alla norme regionali e nazionali vigenti in materia di uffici stampa, abbia tenuto conto della sentenza della Corte Costituzionale n.189, sempre del 2007.
Il giudice di Agrigento, Chiara Gagliano, ha altresì respinto la pretesa della Provincia che chiedeva il versamento della parte contributiva all’Inps anziché alla cassa previdenziale dei giornalisti, l’Inpgi, così come risulta, invece, sancito dalla normativa. (Ansa)
Il Tribunale del lavoro di Agrigento ne riconosce la validità e la legittimità