PERUGIA – I giornalisti dell’Ufficio stampa della Provincia di Perugia, avendo appreso solo dal Portale istituzionale dell’Ente della “temporanea sospensione” “per motivi organizzativi”, della testata giornalistica “Cittadino e Provincia”, senza averne ricevuto comunicazione formale e senza conoscerne i motivi che hanno indotto l’editore ad assumere tale decisione, dichiarano di entrare in stato di agitazione almeno fino a quando la situazione non verrà chiarita a seguito dell’incontro richiesto dagli organismi di categoria regionali dei giornalisti con l’Amministrazione provinciale.
La decisione della redazione è stata assunta “con grande rammarico, ma ritenuta indispensabile a difesa della propria professionalità”. I giornalisti reputano infatti, come già fatto presente da Asu, Gus e Ordine dei giornalisti dell’Umbria, che la decisone dell’Ente “produce grave e immotivato nocumento a giornalisti che da anni operano in questa struttura; all’Ente in tutte le sue articolazioni, che in questo modo si troverebbe privato di una importante finestra informativa in un momento di grave criticità; alle venticinque Amministrazioni comunali che attraverso un’adesione formale si avvalgono gratuitamente della nostra Assistenza tecnica in materia di informazione”.
Si sospende la voce di “Cittadino e Provincia”, una testata giornalistica attiva dal 1969, anni nei quali ha rappresentato un punto di riferimento per un intero territorio, raccontando la vita istituzionale e dando un significativo contributo alla libertà di opinione e di stampa.
Immotivata improvvisa sospensione dell’agenzia senza neppure avvisare i giornalisti