ROMA – «In termini brevissimi porteremo la qualificazione delle imprese, la cosiddetta patente a punti, perché è uno strumento che ora e soprattutto in alcuni settori produttivi, rappresenti un elemento importante». Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Marina Calderone, sottolineando che «qualificare le aziende vuol dire verificare quale capacità hanno di adempiere alle prescrizioni di sicurezza e far capire che la prevenzione è importantissima».
Un annuncio che trova pienamente d’accordo il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, «prendendo con soddisfazione delle dichiarazioni del ministro del Lavoro, Marina Calderone, in materia di sicurezza sul lavoro, in cui si rimarca la necessità di qualificare le imprese rispetto all’ottemperanza delle norme sulla sicurezza e sulla prevenzione, indicando la via dell’introduzione di una patente a punti per tutte le imprese».
«Si tratta – spiega Cavallaro – di proposte fortemente condivise dalla Cisal nel confronto con il ministro sia in occasione del congresso confederale, sia ai tavoli istituzionali tenuti di recente con le parti sociali».
Nel riservarsi di esprimere un giudizio compiuto, nel momento in cui saranno resi noti i dettagli delle misure annunciate, Cavallaro sottolinea che «il miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori implica un percorso non privo di difficoltà per il quale tutti i soggetti coinvolti devono impegnarsi al massimo, ognuno per la propria parte».
«La Cisal – ricorda il segretario generale – da sempre ha scelto di farlo impegnandosi nella ricerca di proposte operative tese sia ad un incremento della cultura della prevenzione, sia ad inasprimento mirato delle sanzioni». (giornalistitalia.it)
Sicurezza sul lavoro: il segretario generale Cavallaro d’accordo con il ministro Calderone