Il segretario generale Francesco Cavallaro a Torino in occasione del congresso regionale

Cisal: “Donne ancora ai margini del lavoro”

Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal

TORINO – «L’Italia continua a lasciare le donne ai margini del mercato del lavoro». Lo ha evidenziato, in occasione occasione della Giornata Internazionale della Donna, il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, intervenendo al Congresso regionale della Cisal Piemonte in corso di svolgimento a Torino.
«Nonostante i recenti, timidi, segnali di miglioramento, la strada da percorrere – ha sottolineato Cavallaro – è ancora lunga. Non è solo una questione numerica, ma soprattutto qualitativa: troppi contratti precari, part-time involontario e basse retribuzioni continuano a caratterizzare negativamente il lavoro delle donne».
«Il nodo centrale – ha spiegato il segretario generale della Cisal – resta la conciliazione vita-lavoro, che deve essere declinata in termini di genitorialità condivisa e non solo come questione femminile. La contrattazione collettiva può, infatti, giocare un ruolo decisivo, ma servono anche politiche pubbliche mirate».
«L’uguaglianza nel lavoro – ha rilevato Cavallaro – è indissolubilmente legata all’uguaglianza nella vita. Non possiamo parlare di parità retributiva e di carriera quando persistono squilibri nei carichi familiari e stereotipi di genere».
«Una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro – ha concluso Francesco Cavallaro – non è solo un imperativo etico ma anche una necessità economica per garantire la crescita e la sostenibilità del sistema Paese». (giornalistitalia.it)
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