Tre giorni di Consiglio Generale con le 50 federazioni al fianco di Francesco Cavallaro

Cisal a Rimini: parola d’ordine lavoro dignitoso

Il Consiglio Generale della Cisal riunito all’Hotel Aria di Rimini

RIMINI – Con l’approvazione all’unanimità del rendiconto finanziario 2023 e del preventivo 2025 si è aperto, all’Hotel Aria di Rimini, il Consiglio Generale della Cisal, la Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori guidata dal segretario generale Francesco Cavallaro.

Il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, si accredita ai lavori del Consiglio Generale

Nei tre giorni di lavori, che si concluderanno mercoledì, i consiglieri nazionali e i rappresentanti delle 50 federazioni della Cisal si confronteranno sui temi più importanti e urgenti che investono il nostro Paese: lavoro povero, salari bassi, genitorialità, pensioni, sicurezza sul lavoro.
Fondata nel 1957, con 1 milione e 400mila iscritti la Cisal è la più importante organizzazione sindacale autonoma italiana con una rappresentatività certificata e significativa che spazia dal privato al pubblico impiego. È firmataria di oltre 70 contratti nazionali, conta 107 unioni provinciali e 20 regionali, 50 federazioni di categoria che svolgono attività sui territori. 67 anni di storia al fianco di lavoratori e pensionati con tre principi fondamentali alla base dell’azione sindacale: libertà, autonomia e indipendenza. Un sindacato vero e libero, insomma, senza pregiudiziali e pregiudizi, controparte e non nemico delle aziende, seriamente impegnato a portare beneficio ai lavoratori, attraverso la concertazione.
Nella prima giornata di lavori è stato, inoltre, presentato dal presidente Rosario Costa il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale Innova per la formazione continua dei quadri e dei dipendenti delle piccole, medie e grandi imprese. (giornalistitalia.it)

Rosario Costa presenta il Fondo Innova al Consiglio Generale della Cisal; a destra: il segretario generale Francesco Cavallaro con lo storico sindacalista calabrese Filippo Curtosi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *