L’attore, regista e pittore piemontese è anche un cronista che gira il mondo

Cip Barcellini e il suo “libro per un sorriso”

Cip Barcellini e Lorenzo Del Boca

Lorenzo Del Boca e Cip Barcellini

ROMAGNANO SESIA (Novara) – Cip Barcellini, attore, regista, doppiatore, scultore e pittore è anche un cronista con la telecamera in mano. Armato di cinepresa, ha girato il mondo e alcune delle sue riprese le ha proiettate, l’altra sera, nel salone dell’Istituto Sacro Cuore di Romagnano.
Presentato da Lorenzo Del Boca, Barcellini ha illustrato alcuni suoi viaggi dall’Alaska al Sud Africa con lo scopo di raccogliere qualche contributo per vaccinare i bambini del terzo mondo.
“Un libro per un sorriso”, s’intitola il suo libro. «Vi regalo una mia pubblicazione – ha proposto Cip – e voi fate un’offerta che io girerò all’Unicef».
Straordinaria la sua ironia nell’intitolare spezzoni di documentario “Filando la Finlandia” e “Leccando la Lapponia”.
L’incontro dell’altra sera, seguendo l’identico spirito ridanciano, è stato battezzato “Tu chiamale sei vuoi escursioni…”, parafrasando un celebre verso messo in musica da Lucio Battisti.
Escursioni che sembrerebbero piuttosto avventure. Nella savana, dove i leoni hanno aggredito un elefante e un bisonte; in California, dove un tricheco è salito sulla barca o in Australia, a ritta di colle per le rapide di un fiume.
Le clip del Cip. Ogni ripresa è stata documentata con il gusto – sapido – proprio dell’uomo di spettacolo che, per l’occasione, si è occupato della regia e del montaggio degli spezzoni di film, del commento sonoro e della scelta delle musiche di accompagnamento. Uno spettacolo, nel vero senso della parola, a 16 millimetri.
Certo, girovagando per i continenti, s’incontrano spettacoli affascinanti che la natura ha costruito per chi sa apprezzarne le bellezze. È possibile conoscere usanze e tradizioni anche bizzarre. Ma, fra tante novità, non è difficile imbattersi in miserie fisiche che l’umanità avrebbe il dovere di contrastare.

L’ironia di Barcellini fa volare la serata e sorridere il pubblico

«In Serbia e nell’Africa centrale – ha commentato Barcellini con il numeroso pubblico – muore un bambino ogni cinque secondi perché non ha difese contro malattie che, da noi, sono facilmente battute con un’iniezione. Quanti bambini muoiono di fama? Quanti restano senza istruzione? E quanti non riescono a lavorare perché nessuno ha insegnato loro un mestiere? Possiamo fare finta di niente?»
L’incontro è stato organizzato dall’associazione “La nosta gent”, presieduta da Marisa Brugo, che ha offerto un’apericena (prima) e un dolce (poi). Alla fine un brindisi, quando grandinavano gli applausi perché ognuno aveva capito di essere diventato un po’ più buono. (giornalistitalia.it)

Il pubblico intervenuto alla serata

Il pubblico intervenuto alla serata

 

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