Cinema in corto e in lungo: è festival in Piemonte

Dario Samuele Leone

TORINO – I termini del concorso scadono il 31 dicembre. Ci sono, dunque, ancora pochi giorni per partecipare alla selezione indetta da “Piemonte Movie glocal film festival” che, dal 2000, promuove la cultura della cinematografia piemontese, appunto, ed è alla ricerca costante di giovani talenti.
Si tratta di realizzare un documentario (corto o lungo) ambientato rigorosamente in Piemonte. Quella di quest’anno è la XVII edizione: presentazione dei lavori realizzati e premiazione si svolgeranno dal 7 all’11 marzo al cinema Massimo di Torino.
Due sono le sezioni, riservate rispettivamente ai cortometraggi sotto i 30 minuti e ai documentari lunghi sopra la mezz’ora. Per quanto riguarda le opere brevi, ne verranno selezionate 20 dal ciclo di proiezioni “Too short to wait anteprima spazio Piemonte”. Dei lavori lunghi, la giuria ne sceglierà 10.
Tutti i 30 selezionati parteciperanno alla fase finale e ai vincitori verrà assegnato il Premio Toret per il miglior cortometraggio, mentre il Premio Alberto Vigneto andrà al miglior documentario: 2500 euro all’uno, 1500 all’altro. Dunque, non solo soddisfazione per i registi che conquisteranno il podio.
Vale la pena ricordare che, nell’ultima edizione, a sbaragliare il campo dagli avversari è stato  Piemonte Movie glocal film festival un giovane regista di Cuneo che, dopo aver studiato al Dams di Bologna, ha recitato in diversi film e in alcuni spot televisivi. La sua presenza più significativa in un documentario di Francesco Amato. (giornalistitalia.it)