Chun Han Wong ha scritto l’articolo di un’indagine in Australia su un cugino di Xi

Cina: espulso giornalista del Wall Street Journal

Il presidente cinese Xi Jinping

PECHINO (Cina) – La Cina ha espulso de facto un giornalista del Wall Street Journal basato a Pechino dal 2014, a un mese dalla pubblicazione di un suo articolo sul presunto coinvolgimento di un cugino del presidente Xi Jinping in una  indagine in Australia tra gioco d’azzardo e riciclaggio.
Chun Han Wong, cittadino di Singapore, è stato informato – ha riferito il quotidano Usa – che non gli sarebbe stata rinnovata la press card in scadenza oggi, necessaria per il rilascio del permesso di residenza.
Wong è uno dei due autori dell’articolo pubblicato il 30 luglio su una indagine relativa a Ming Chai, un cugino di Xi, e un cittadino australiano. Citando funzionari di Canberra e documenti di un casinò, sono state descritte le pesanti spese di Chai nei resort di proprietà del magnate del gioco d’azzardo James Packer e i legami dell’uomo con quello che funzionari australiani avevano definito un fronte di riciclaggio di denaro sporco a Melbourne.
Il Foreign Correspondents’ Club of China, club della stampa estera peraltro non riconosciuto da Pechino, ha espresso in una nota disappunto nel sapere dell’espulsione de facto di Wong che sarebbe il sesto reporter a trovarsi in una situazione simile dal 2013.
Il club ha condannato l’uso del mancato rinnovo del visto a Chun Han Wong come forma di punizione, contraria alla “affermazione della Cina che sostiene l’approccio di apertura e disponibilità”. (ansa)

 

 

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