PECHINO (Cina) – Otto dirigenti del popolare sito web cinese di economia “21st Century” sono stati arrestati perché sospettati di estorsione. Lo riferisce l’agenzia Nuova Cina. Secondo gli investigatori gli arrestati ricattavano le imprese chiedendo pubblicità e contanti in cambio di articoli positivi. In caso di rifiuto, minacciavano di diffondere notizie dannose per le aziende.
L’agenzia afferma che il caporedattore della rivista online e sette dei suoi collaboratori erano in combutta con due note società di pubbliche relazioni che, secondo il South China Morning Post di Hong Kong, sarebbero la Roya Investment Service di Shanghai e la Nukirin di Shenzhen. In Cina è in pieno svolgimento la campagna di moralizzazione della vita pubblica lanciata quasi due anni fa dal presidente Xi Jinping.
A farne le spese sono stati finora dirigenti del Partito Comunista, come l’ex-capo dei servizi di sicurezza Zhou Yongkang, e dirigenti delle grandi imprese statali.
Nella rete è caduto anche un noto “volto” della televisione di Stato, Rui Chenggang, finito in prigione in agosto insieme ad uno dei dirigenti della China Central Television o Cctv. (Ansa)
Nella bufera la rivista on line “21st Century”: ricattavano imprese chiedendo pubblicità