BOLOGNA – Il mondo della Moto Gp e, in particolare, il team Ducati sono sotto choc per l’improvvisa scomparsa, a soli 35 anni, di Luca Semprini, addetto stampa dell’azienda di Borgo Panigale, che ha dato la notizia su Twitter: «Siamo profondamente rattristati nell’informare della morte improvvisa del nostro addetto stampa, Luca Semprini. Luca era arrivato con la squadra mercoledì per la gara di MotoGp di questa settimana in Repubblica Ceca (Brno), ed è morto nella notte nella camera d’albergo. Ora, non ci resta che augurargli buon viaggio».
Bolognese, laureato in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater, poi un master in America, l’addetto stampa del team Ducati – giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dell’Emilia Romagna dall’ottobre 2013 – è stato trovato morto nella sua stanza d’albergo. Una morte che appare, al momento, inspiegabile.
Ieri, prima della conferenza stampa delle 17 che ha aperto l’appuntamento con il Gran Premio, l’organizzazione gli ha dedicato un minuto di silenzio. Presenti anche i due piloti della Ducati, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, oltre al direttore generale, Luigi Dall’Igna.
«Un grande appassionato di moto, ma anche di giornalismo – lo descrive Francesco Rapisarda, capo ufficio stampa della Ducati –. Sensibile e preparato, ha lavorato con noi per due anni in Superbike, fino al meritato approdo in MotoGp di quest’anno».
Poi, in questa stagione, la consacrazione nel mondo dei motori, un incarico che Luca si era sudato giorno per giorno. (giornalistitalia.it)
L’addetto stampa del team bolognese, 35 anni, era a Brno per la gara di MotoGp