L’emittente del Gruppo Russo Morosoli ha interrotto le trasmissioni a mezzanotte

Chiude Ultima Tv: Catania è più povera

CATANIA – Chiude i battenti dopo due anni di trasmissione Ultima Tv, emittente televisiva regionale del gruppo Russo Morosoli di Catania. L’annuncio è stato dato nel corso dell’ultimo Tg, andato in onda ieri alle 14, condotto dal direttore Valeria Maglie. L’assemblea dei soci ha, infatti, dato mandato all’amministratore di avviare la procedura di liquidazione della società che pertanto, a partire dalla mezzanotte ha interrotto le trasmissioni. “Nonostante l’impegno ed i grandi sforzi economici sostenuti dall’avvio delle trasmissioni, – è stato evidenziato – le attuali contingenze legate alla situazione di perdita economica della società determinano la necessità di scelte prudenti ed indifferibili”.
“La redazione giornalistica di Ultima Tv, il comparto tecnico e di segreteria, alla luce di quanto comunicato dall’azienda, si vedono costretti – hanno spiegato – a concludere un’esperienza che ha visto lavorare fianco a fianco, in questi due anni di informazione televisiva regionale, ottime e diversificate professionalità giornalistiche e tecniche”.
“È l’ennesima redazione – denuncia Assostampa Catania – che viene smantellata in questi ultimi anni. È insostenibile, insopportabile e ingiustificabile. Vogliamo far sentire con forza la nostra solidarietà ai colleghi che da oggi rimarranno senza un lavoro ma la chiusura di Ultima Tv non è solo questo, rappresenta infatti l’ennesimo, e mortale, attacco all’informazione catanese. Un problema che va visto non solo nella chiusura di un’altra televisione che avrebbe dovuto, e potuto, essere una voce nuova nel panorama regionale, ma anche e soprattutto nella inevitabile dispersione delle professionalità che l’hanno contraddistinta e che cammina insieme al personale tecnico e amministrativo che subirà gli effetti di questa sospensione. Anche a loro Assostampa esprime la propria solidarietà”.
“Con la chiusura di Ultima Tv finisce troppo presto un’importante esperienza informativa che con professionalità e passione giornalisti e tecnici hanno portato avanti nel difficilissimo settore dell’editoria siciliana e catanese”. Lo afferma in una nota il sindaco di Catania, Salvo Pogliese. “Alle pur legittime ragioni dell’azienda – aggiunge – si contrappone infatti un oggettivo impoverimento del confronto dialettico, indispensabile per sviluppare nuove frontiere dello sviluppo su cui poggiare i nuovi impieghi occupazionali di cui Catania e la Sicilia hanno estremo bisogno”. “Ai giornalisti e ai lavoratori di Ultima Tv, oltre alla scontata solidarietà e vicinanza – conclude Pogliese – va il nostro sincero augurio di non disperdere l’importante bagaglio di esperienza guadagnato sul campo anche grazie a produzioni giornalistiche innovative, apprezzate per la tempestività delle realizzazioni e il pluralismo dei  contenuti”.
“Quando chiude un giornale è sempre un momento di impoverimento per la democrazia. Il pluralismo dell’informazione rappresenta, infatti, uno dei capisaldi per la tutela dei valori democratici e liberali di un Paese. Siamo vicini ai giornalisti e ai tecnici di Ultima Tv, un’altra realtà editoriale vittima della crisi, che ormai da tempo investe il mondo della stampa. Alla redazione va la solidarietà del governo regionale”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, sulla chiusura dell’emittente televisiva Ultima Tv di Catania.
“Apprendiamo con grande dispiacere che oggi ha chiuso Ultima Tv. Chiude un’altra redazione televisiva che dava voce e opportunità alla città, alle realtà associative, produttive, sindacali e politiche del territorio catanese e siciliano, garantendo pluralismo e diversificazione dell’informazione”. Lo afferma la segreteria provinciale della Cisl di Catania.
“Non possiamo non constatare con amarezza – si legge nella nota sindacale – che a Catania continuano le difficoltà dell’editoria con ulteriore perdita di spazi informativi e di confronto, una situazione che negli ultimi anni ha assunto dimensioni allarmanti. E continua la dispersione di professionalità di giornalisti, tecnici e lavoratori che oggi si trovano a dover fronteggiare ancora un’altra situazione di crisi e ancora altri disagi per sé e per le proprie famiglie: a tutti loro va la solidarietà della Cisl di Catania. La segreteria provinciale della Cisl assieme alla federazione di categoria sarà al fianco dei lavoratori perché vengano tutelati i loro diritti. Auspica che possa costituirsi un soggetto imprenditoriale che non permetta la scomparsa dell’esperienza di Ultima Tv e consenta il rispetto e la libertà dell’informazione a Catania. La Cisl di Catania – conclude la nota – non farà mancare il proprio sostegno perché si possano costruire ulteriori occasioni di crescita, occupazione e pluralismo”.

I commenti sono chiusi.