ROMA – E’ “allarme nel settore editoriale, dove la crisi economica generale si somma alle trasformazioni anche tecnologiche nella produzione e fruizione di libri e riviste, continuando a comprimere i margini degli operatori, sia in termini di volumi venduti che di introiti pubblicitari”.
A ribadire la difficile, quando non drammatica, situazione dell’editoria in Italia sono, in maniera congiunta, il sindacato dei lavoratori della comunicazione Slc Cgil, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione Stampa dell’Emilia Romagna.
“L’ennesimo caso – sottolineano i sindacati – è la chiusura di uno storico marchio, quello del magazine di design architecture ‘Ottagono’, prestigiosa rivista del settore nata nel 1966 e diffusa in tutto il mondo. Insieme alla rivista chiude anche la Casa Editrice ‘Editrice Compositori’, luogo di nascita di importanti pubblicazioni collegate al territorio di Bologna e dell’Emilia – Romagna. Con il coinvolgimento delle istituzioni, sono stati attivati tutti gli ammortizzatori sociali disponibili (cassa integrazione, mobilità, contratti di solidarietà) per la tutela dei 14 lavoratori, di cui 2 giornalisti. Le organizzazioni sindacali metteranno in campo tutte le iniziative possibili perché venga costruita una risposta organica affinché un patrimonio di professionalità e di esperienza non venga disperso”.
La rivista Ottagono, nata nel 1966 in Emilia-Romagna, è annoverata tra le “bibbie” internazionali del design e dell’architettura.
Allarme congiunto per l’editoria di Fnsi, Slc Cgil e Assostampa Emilia-Romagna