ROMA – Apprezzamenti a sfondo sessuale, di quelli così diretti e chiari a cui, di solito, si lasciano andare i quattro amici al bar. Peccato che, stavolta, a scivolare in commenti “hot” sia stato un giornalista radiofonico, Patrick Connor, e, a suscitargli bollenti emozioni, la giovane campionessa olimpica Chloe Kim. Risultato: il giornalista sportivo è stato licenziato in tronco dall’emittente KNBR di San Francisco.
Per la verità, la Kim è stata notata non solo da Connor ai Giochi Olimpici di Pyeongchang: prima di ricevere la medaglia d’oro nella categoria snowboard, la 17enne era già stata, infatti, consacrata dai social per la sua bellezza, l’ironia, il carisma e per quei tratti coreani stampati sul passaporto americano.
Il fatto, anzi, il guaio, è che Patrick Connor ha avuto la sfacciataggine di dirlo durante una diretta: “È proprio un pezzo di figa!”. E ancora: “Il 23 aprile Chole Kim compirà diciotto anni: inizia il conto alla rovescia, baby! È la cosa che mi piace delle ragazze del liceo”, ha commentato senza freni Connor.
Inutile dire che alla radio per cui Connor lavora, pardòn, lavorava, non sono andati giù gli “apprezzamenti a sfondo sessuale durante la trasmissione dedicata ai Giochi olimpici invernali in corso a Pyeongchang”. Questa la motivazione che ha messo fine all’avventura olimpica e al lavoro di Connor.
Rassegnato nel suo essere un irrefrenabile fan di Chloe, il giornalista giustifica la decisione dell’azienda: “Sono imbarazzatissimo. Me lo merito, non dovete dispiacervi per me”. (giornalistitalia.it)