Stephane Charbonnier, uno dei giornalisti e fumettisti uccisi nella strage del 7 gennaio 2015
PARIGI (Francia) – Nuove minacce contro Charlie Hebdo, il settimanale satirico francese gravemente colpito dai terroristi il 7 gennaio 2015 quando, sotto il fuoco dei fratelli Kouachi, morirono 12 persone, fra cui 5 vignettisti storici del giornale.
Secondo informazioni di Le Parisien, la direzione del giornale, che vive sempre sotto protezione della polizia, ha presentato una denuncia dopo il ripetersi di messaggi veicolati via Facebook, “che lasciano intendere” nuovi attacchi contro diversi membri della redazione.
“Questi messaggi – rivela Le Parisien, informato da una fonte interna al settimanale – sono stati scritti a distanza ravvicinata a metà giugno e contengono chiare minacce di morte indirizzate, ancora una volta, ai giornalisti di Charlie Hebdo sopravvissuti alla strage”.
Sempre secondo Le Parisien, in tali messaggi è chiara “l’intenzione di attaccare fisicamente i giornalisti di Charlie Hebdo”. Naturalmente sta indagando la procura di Parigi che ha preso sul serio le minacce apparse sul social network, seguite da una lettera recapitata in redazione dal contenuto molto simile.
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