SANTA NINFA (Trapani) – Ennesimo, stravagante, bando pubblico per la selezione di un addetto stampa al Comune di Santa Ninfa guidato dal sindaco Giuseppe Lombardino (Pd). Nel bando è scritto che l’incarico ha la durata di 6 mesi rinnovabili con un compenso di «3mila euro lordi comprensivi di ogni onere previsto per legge ivi compresi contributi previdenziali e cassa»; nel contratto, invece, prima si parla di 5mila euro dal 2 gennaio al 31 dicembre 2020, poi dal 1 gennaio al 30 giugno 2021 e, infine, di un compenso annuo lordo di 3mila euro. Un pasticcio, insomma.
Certo è che, al massimo, per 6 mesi di lavoro l’offerta è di 500 euro lordi al mese tutto compreso, anche se – stando al contratto che si chiede di firmare – potrebbero essere addirittura 250. E guai a recedere anticipatamente dal contratto: occorre un preavviso scritto di almeno 15 giorni, pena il pagamento di un «indennizzo pari al corrispettivo che sarebbe spettato al collaboratore per uguale periodo».
Il rapporto di lavoro è di «prestazione d’opera intellettuale professionale autonoma», ma l’incarico consiste in: «attività di supporto ai vertici istituzionali dell’Ente in materia di informazione e comunicazione; studiare e gestire campagne di comunicazione istituzionale; redazione, diffusione e archiviazione di note e comunicati per la stampa, la radio ed
eventualmente anche i nuovi social-media; curare la comunicazione esterna degli eventi e iniziative nell’ambito delle attività inerenti il
programma dell’Amministrazione Comunale; organizzazione di conferenze stampa in occasione di particolari eventi e manifestazioni; gestione dei rapporti con i giornalisti e gli operatori di testate giornalistiche e televisive».
«L’addetto stampa – viene sottolineato – si impegnerà, inoltre, a partecipare agli incontri a rilevanza istituzionale e agli eventi promossi dall’amministrazione comunale», ovvero ad «incontri, riunioni, presentazioni relative all’incarico conferito senza ulteriore onere finanziario per l’ente».
“Stringenti” i requisiti richiesti: iscrizione all’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti), diploma di scuola media superiore, «vantare almeno dieci anni di collaborazione con testate giornalistiche regionali o nazionali
(carta stampata, tv, radio, ecc.), vantare almeno cinque anni di attività come addetto stampa nella Pubblica amministrazione; essere iscritto all’Inpgi (Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani); essere in regola con lo svolgimento della Formazione professionale continua dei giornalisti».
Non basta. Sembra, infatti, che il Comune di Santa Ninfa ritenga l’offerta di lavoro talmente allettante da indurre alla partecipazione anche i giornalisti esteri: nel bando è scritto che «i documenti relativi alla procedura comparativa presentati dai concorrenti dovranno essere redatti in lingua italiana o corredati di traduzione giurata».
Le candidature dovranno pervenire entro le ore 14 del 28 dicembre 2020 a mano, corriere o raccomandata a.r. e la Commissione sarà nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle domande. (giornalistitalia.it)
PER PARTECIPARE:
Il bando
Il contratto
Il modello di domanda