L’Ente di gestione delle Aree protette del Po Piemontese lo vuole architetto o ingegnere

Cercasi addetto stampa anche non giornalista

VALENZA (Alessandria) – Singolare concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura, con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato di 1 posto di “Funzionario Tecnico” addetto alla comunicazione, pianificazione, turismo e promozione, anche con funzione di “addetto stampa”, categoria D, posizione economica D1 dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po Piemontese. È, dunque, un concorso pubblico per giornalisti? Nient’affatto. L’unico riferimento alla professione è contenuto nella parte del bando relativa alla valutazione dei titoli: «L’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti dà luogo all’assegnazione di 2 punti».
Sì, perché non solo l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti non viene richiesta, ma la partecipazione è riservata ai possessori di: laurea magistrale in Architettura del paesaggio o Architettura e ingegneria edile – architettura o laurea specialistica in Architettura del paesaggio
 o Architettura e ingegneria edile laurea in Architettura vecchio ordinamento.
È, dunque, un concorso per architetti e ingegneri? «La funzione – è scritto nel bando – prevede: «Gestione e coordinamento dei processi di comunicazione finalizzati alla promozione delle attività dell’Ente Parco, con particolare riferimento all’attività specialistica di natura tecnica nella comunicazione, alla redazione di contenuti per i media nonché alla realizzazione grafica di prodotti editoriali. 
Gestione editoriale dei canali social, nell’ottica della comunicazione esterna dell’attività svolta dall’Ente Parco e degli eventi istituzionali».
Certo è prevista anche la «collaborazione alla redazione di piani, progetti e relazioni volti alla riqualificazione ambientale del territorio e alle attività di promozione turistica dello stesso, anche per la partecipazione e bandi», ma tra le “mansioni principali (ma non esaustive)” figurano, tra l’altro: «redazione di testi, comunicati stampa, articoli e avvisi al pubblico, editing di testi e pubblicazioni diverse; gestione dei canali social dell’Ente Parco: Facebook, Instagram e coordinamento con il sito internet; gestione dei rapporti con gli organi d’informazione».
La sede di servizio sarà individuata tra quella operativa di Casale Monferrato e quella legale di Valenza, in provincia di Alessandria.
La partecipazione alla selezione avviene esclusivamente mediante la compilazione, entro le ore 24 del 25 gennaio 2022, di un modulo di domanda on-line «utilizzando – è scritto nel bando – un computer (non sono idonei smartphone o tablet)». Per la partecipazione è previsto anche il pagamento di una tassa di iscrizione di 30 euro.
Il concorso – che reca, tra l’altro, la dizione “rettificato”, andrebbe ovviamente revocato perché per svolgere mansioni giornalistiche il requisito dell’iscrizione all’Ordine professionale non può essere facoltativo e valutabile con appena 2 punti su 100 (30 per i titoli, 40 per la prova scritta e 30 per quella orale).

Daniele Piazza

Il direttore ad interim Daniele Piazza, che firma il bando, dovrebbe comunque chiarire se l’Ente di gestione delle Aree protette del Po Piemontese ha bisogno di un architetto o un ingegnere e, in tal caso, non si comprende perché le relative funzioni tecniche vengano relegate in una “collaborazione” che nel bando figura in coda a quelle principali di “gestione e coordinamento” dei processi di informazione e comunicazione dell’ente. (giornalistitalia.it)

PER PARTECIPARE:
Il bando

 

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