MASSA MARITTIMA (Grosseto) – Al peggio non c’è mai fine. Ennesima umiliante selezione pubblica per l’affidamento del «servizio professionale “Addetto stampa” nell’ambito delle attività di comunicazione del Comune di Massa Marittima».
Il bando richiama la legge n. 150/2000 “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni” per un’attività «senza vincolo di subordinazione, sulla base delle disposizioni ed
indirizzi forniti dall’amministrazione Comunale e dai Responsabili di servizi», ma l’incaricato «dovrà fornire un recapito telefonico, cellulare, e-mail, contatto skype idonei a garantire la propria reperibilità e garantire la disponibilità a partecipare a riunioni periodiche con il
personale dell’Ente, ad eventi ed iniziative anche in orario serale e in giorni festivi».
Tra i requisiti richiesti: “iscrizione all’Ordine dei giornalisti e regolarità riguardo agli obblighi di formazione professionale dallo stesso stabiliti”, “comprovata esperienza professionale di almeno due anni presso soggetti pubblici o privati per il medesimo profilo professionale”, diploma d’istruzione secondaria di secondo grado, partita Iva, patente “A” e/o “B” e mezzo proprio.
Viene offerto un “contratto d’opera” triennale per un compenso massimo omnicomprensivo di 28mila 400 euro Iva compresa, ovvero di 650 euro al mese. “Massimo” perché «l’importo effettivo dell’appalto sarà quello risultante dall’offerta economica del concorrente». Compenso nel quale «si ritengono inclusi tutti gli oneri e le spese inerenti gli oneri di legge e accessorio, rimborsi spese per eventuali costi sostenuti dal professionista durante e/o nell’ambito delle prestazioni e attività oggetto dell’incarico».
Il Comune di Massa Marittima specifica che «non sono previsti oneri per la sicurezza ai sensi del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i. in quanto non si ravvisano interferenze che possano comportare dei rischi riconducibili alla normativa sopra citata, pertanto non si è proceduto alla redazione del Duvri». Il pagamento avverrà, trimestralmente, a 30 giorni a presentazione fattura.
Le domande, nelle modalità e comprensive dei documenti indicati nel bando, dovranno pervenire entro le ore 12 del 24 dicembre 2020 a mano, per raccomandata a.r. o tramite Pec.
Una commissione «in seduta riservata» valuterà le domande presentate nei termini attribuendo i punteggi in base al curriculum vitae formativo e professionale (massimo 50 punti), al “progetto/proposta” (massimo 40 punti
) ed alla riduzione del compenso a base d’asta (massimo 10 punti). Quindi, saranno invitati a presentare un progetto/proposta e un’offerta economica attraverso la piattaforma regionale “Start” i candidati con punteggio non inferiore a 35/50.
Successivamente sarà richiesta la partecipazione alla seconda fase della procedura, nella quale bisognerà indicare, tra l’altro, la «disponibilità di orario, la disponibilità o meno di effettuare spostamenti» e la riduzione percentuale del compenso. Al prezzo più basso verranno assegnati 10 punti.
Il Comune di Massa Marittima evidenzia, inoltre, di far parte dell’Unione di Comuni montana Colline Metallifere e che, «nell’eventualità che l’Unione affidi analogo incarico al candidato risultato assegnatario dell’incarico a seguito della procedura, quest’ultimo applicherà un ulteriore sconto al Comune di Massa Marittima pari al 15%». Pertanto il candidato dovrà «impegnarsi a praticare l’ulteriore sconto». Ciò significa che, ai 650 euro iniziali e alla riduzione che i candidati dovranno indicare per tentare di aggiudicarsi “l’ambita posta”, bisognerà impegnarsi a ridurre di un altro 15% il compenso nel caso in cui l’Unione dei Comuni dovesse conferire all’addetto stampa un altro incarico che, ovviamente, comporterebbe ulteriore lavoro.
Ma torniamo alla natura della prestazione: il Comune di Massa Marittima «non intende in alcun modo instaurare con l’incaricato un rapporto implicante vincolo di subordinazione o di para subordinazione, ma un rapporto inquadrabile nello schema di cui all’art. 2222 e ss. codice civile».
Queste le prestazioni richieste: «curare, in via prioritaria, i collegamenti con gli organi di informazione in stretta collaborazione con la struttura, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell’Amministrazione. In particolare dovranno essere svolte le seguenti attività: curare i rapporti con i diversi Organi di informazione in merito alle azioni, alle scelte, ai programmi dell’Ente; curare, mediante l’organizzazione e il coordinamento di conferenze stampa, assicurandone la presenza in ogni occasione, comunicati stampa ed altre iniziative promozionali, la diffusione dell’immagine e dell’attività del Comune presso tutti gli Organi di informazione presenti nel territorio, al fine di raggiungere una stabile e continua presenza dell’informazione sulla attività amministrativa e sulle iniziative dell’Ente;
mantenere i rapporti con le emittenti televisive, radiofoniche locali e con la carta stampa per promuovere e diffondere l’informazione in merito alle azioni, alle scelte ed ai programmi;
redigere comunicati e interventi in ordine alle diverse attività di comunicazioni;
curare la realizzazione di una rassegna stampa quotidiana anche attraverso strumenti
informatici».
L’addetto stampa dovrà, inoltre, occuparsi dell’archiviazione della rassegna stampa e dei comunicati stampa;
garantire assistenza giornalistica specializzata per manifestazioni o eventi di rilievo indicati
dall’Amministrazione Comunale (in funzioni delle necessità);
garantire la presenza, su richiesta dell’Ente, ai principali eventi organizzati dall’Amministrazione comunale, realizzazione di foto (che andranno a far parte dell’archivio comunale);
produrre materiale videografico e fotografico;
garantire collaborazione costante con il gestore dell’ufficio turistico del Comune di Massa Marittima,
in relazione alla promozione degli eventi;
garantire un rapporto continuo con i responsabili degli uffici rispetto agli atti più rilevanti a valenza comunicativa;
essere reperibile su chiamata.
Durante l’espletamento del servizio l’incaricato, poi,
«dovrà attenersi alle indicazioni, direttive, programmi ed obiettivi indicati
dall’Amministrazione;
avrà a disposizione tutta la documentazione ritenuta necessaria ai fini dello svolgimento del
lavoro, con l’obbligo di restituirla al termine dell’incarico;
dovrà partecipare ad incontri, riunioni, presentazioni relative all’incarico conferito senza
ulteriore onere finanziario per l’Ente;
dovrà eseguire personalmente l’incarico, ferma restando la facoltà di avvalersi, sotto la
propria direzione e responsabilità, di collaboratori e/o ausiliari esclusivamente per l’esecuzione di compiti di carattere marginale e secondario».
A questo punto, ci si augura che l’Assostampa Toscana intervenga facendo notare al sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini (Pd), che il bando – come diceva il toscanaccio Gino Bartali – è “tutto sbagliato, tutto da rifare”. E, magari, l’Assostampa tiri anche le orecchie al presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Carlo Bartoli, considerato che il sito ufficiale dell’Odg pubblicizza il bando preoccupandosi soltanto di evidenziare in grassetto che è richiesta la “regolarità negli obblighi della formazione professionale”. (giornalistitalia.it)
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