Larry Persily cerca qualcuno che possa dare una seconda vita allo Skagway News

Cedesi gratis quotidiano per non farlo morire

La sede dello Skagway News nell’omonima città dell’Alaska

SKAGWAY (Alaska) – L’editore di un giornale locale in Alaska ha deciso di cedere la pubblicazione, per zero dollari, a chi possa prenderne il timone e garantire un futuro allo Skagway News che è a rischio chiusura. Ne scrive il Guardian raccontando così la scelta di Larry Persily, ex giornalista di 68 anni che lo scorso aprile aveva rilevato l’attività da colui che lo aveva fondato nel 1978.
Parsily ci ha anche provato a rilanciare la pubblicazione, che con il precedente proprietario aveva avuto momenti difficili, ma l’impresa si è rivelata più difficile e più costosa del previsto. L’ex giornalista ha resistito anche dopo una serie di defezioni nella redazione, ma quando pure il direttore ha abbandonato la nave allora Persily è stato costretto a gettare la spugna.
La storia è sempre la stessa: la competizione dell’informazione online, la perdita di lettori e di inserzionisti, che ha messo in ginocchio la carta stampata negli ultimi anni.
Uno studio ha rilevato che negli Stati Uniti dal 2004 il 20% dei giornali locali hanno o chiuso o si sono fusi, mentre sono 1300 le comunità locali che hanno perso totalmente la loro copertura giornalistica.

Skagway, cittadina di mille abitanti in Alaska

È quella “morte del giornalismo locale” che il direttore del New York Times, Dean Baquet, ha di recente descritto come “la più grande crisi del giornalismo americano”.
Persily, però, non si dà per vinto e spera che i mille abitanti della cittadina di Skagway, nell’Alaska sudorientale, non perdano il loro giornale. A suo avviso la soluzione sarebbe che “il proprietario, il direttore, il reporter, l’editore, l’abbonato siano la stessa persona, parte della comunità locale e che viva in città tutto l’anno. Non m’importa del denaro quanto mi importa che sopravviva”. (ansa)

Larry Persily, fondatore ed editore dello Skagway News

 

 

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