MILANO – Il Comitato di redazione del quotidiano Il Sole 24 Ore ha chiesto all’azienda di “procedere con la massima urgenza all’interruzione del rapporto di lavoro” del direttore in aspettativa non retribuita Roberto Napoletano e presentare allo stesso “richiesta di risarcimento danni”.
La redazione esprime, infatti, “forte sgomento e grande preoccupazione” nell’apprendere quanto rilevato dalla relazione del collegio sindacale che “ha evidenziato scostamenti con particolare riferimento a costi direttamente sostenuti dal Direttore e a costi sostenuti dalla Società in favore del Direttore, tenuto conto delle procedure e di quanto pattuito contrattualmente per un importo compreso tra euro 250 ed euro 300 mila negli anni indicati. Allo stato attuale le analisi sono ancora in corso relativamente alle spese di viaggio i cui importi non sono ricompresi negli ammontari sopra indicati”.
“Lo sgomento della redazione – spiega il Cdr – nasce non solo dalla presenza e dall’entità di queste somme, in costanza dei sacrifici affrontati in anni e anni di solidarietà e cassa integrazione dal corpo redazionale, ma anche dalla constatazione della protervia con cui in più occasioni Roberto Napoletano ha negato quelle che oggi appaiono come evidenze”.
Già la scorsa estate il Cdr aveva chiesto conto a Napoletano delle voci che si rincorrevano con insistenza sulle sue note spese e aveva ricevuto per risposta secche smentite. Ciò a nostro avviso – denuncia il Comitato di redazione del Sole 24 Ore – rappresenta una lesione del vincolo di lealtà e trasparenza che secondo deontologia avrebbe dovuto legarlo alla redazione, oltre che appunto una vera e propria beffa”.
Pertanto, nell’evidenziare come “sia quanto mai insostenibile la posizione in aspettativa non retribuita di Roberto Napoletano”, il Cdr ne chiede il licenziamento con relativa richiesta di risarcimento danni. (giornalistitalia.it)
Nuova bufera sul direttore in aspettativa non retribuita: “Ha mentito sulle note spese”