ROMA – È Riccardo Laganà il consigliere di amministrazione della Rai eletto dai dipendenti. Un’autentica impresa, considerato che ha presentato la candidatura da solo, ovvero senza il sostegno dei sindacati. Con 1916 voti ha, infatti, battuto il candidato dell’Usigrai, Roberto Natale, (che ha riportato 1356 voti) e quello di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Gianluca de Matteis Tortora (1201).
Degli altri tre candidati proposti dalle organizzazioni sindacali, uno si è ritirato (il segretario dello Snater, Piero Pellegrino) e gli altri due (Stefano Ciccotti dall’Adrai) e Maurizio Fattaccio (da Libersind), con 398 e 319 voti, sono stati superati da un’altra candidata solitaria, Roberta Enni (direttore Rai Gold), che ha raccolto 491 preferenze. Su 11719 aventi diritto, hanno partecipato al voto 6676 dipendenti con un’affluenza alle urne del 56% superando quindi il quorum del 50 per cento previsto dallo Statuto.
Il voto, chiuso alle ore 21 e avvenuto per via telematica, è stato certificato dalla commissione elettorale, costituita da tre giuristi di chiara fama come Aristide Police, Arturo Maresca e Maurizio Santori.
Il Consiglio di Amministrazione Rai, riunitosi ieri sera nella sede di viale Mazzini, sotto la presidenza di Monica Maggioni e alla presenza del direttore generale Mario Orfeo, ha preso atto del risultato del voto per l’elezione del componente espresso dai dipendenti dell’azienda nel nuovo Cda, in conformità alla legge di riforma del servizio pubblico radiotelevisivo n. 220 del 28 dicembre 2015 recepita dallo Statuto aziendale. (giornalistitalia.it)
Chi è Riccardo Laganà, tecnico e fondatore di IndigneRai
Da tecnico di produzione Rai a consigliere di amministrazione dell’Azienda. È il passaggio compiuto da Riccardo Laganà grazie alla riforma della Rai che ha previsto, per la prima volta, la presenza di un dipendente Rai nel board di Viale Mazzini. Fondatore di IndigneRai nel 2011, Laganà è stato eletto da 1916 lavoratori della Rai e ha presentato la propria candidatura da solo, senza cioè il sostengo dei sindacati, evidenziando nel proprio curriculum la sua “profonda conoscenza della macchina organizzativa tecnica ed editoriale delle produzioni Rai e dei gestionali relativi processi aziendali”.
Classe 1975, Laganà ha conseguito il diploma di “Perito industriale – Capotecnico in elettronica e telecomunicazioni” e si è formato poi al Dipartimento Industria e Formazione del Comune di Roma come “esperto in linee di telecomunicazioni e impianti”. Ha sviluppato poi specifiche competenze nella gestione, sviluppo e manutenzione delle infrastrutture tecnologiche, nella posta elettronica, nei sistemi di sicurezza informatica, nelle regole per l’acquisto di beni e servizi tecnologici.
Nel 2011 Laganà ha istituito la piattaforma web “Indignerai” su Facebook per informare e confrontare le opinioni di cittadini, dipendenti ed esperti su Rai, Servizio Pubblico e tutelare il lavoro di chi realizza il Servizio Pubblico. Un gruppo aperto che ha raggiunto un considerevole numero di iscritti. Pagina che nel 2014 è divenuta un sito vero e proprio (www.indignerai.it).
A marzo del 2015, infine, Laganà ha costituito formalmente l’associazione Rai Bene Comune-IndigneRai con il fine della tutela del servizio pubblico ed è stato eletto presidente dai soci aderenti. (adnkronos)
RISULTATI ELEZIONE DI 1 CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE
IN RAPPRESENTANZA DEI DIPENDENTI RAI
Aventi diritto al voto 11717. Votanti 6676 (56%)
Riccardo Laganà (fondatore di IndigneRai) 1916 (eletto)
Roberto Natale (candidato dall’Usigrai) 1356
Gianluca de Matteis Tortora (candidato da Cgil, Cisl, Uil, e Ugl) 1201
Roberta Enni (direttore Rai Gold) 491
Stefano Ciccotti (candidato dall’Adrai e attuale Chief Technology Officer) 398
Maurizio Fattaccio (candidato da Libersind) 319
Irma Bono (Commissione Pari Opportunità di Milano) 315
Fabrizio Carletti (produzione Tv) 153
Angelo Costantini (funzionario) 137
Ferdinando Clemenzi (Snap) 128
Alessandra Paradisi (vicedirettore coordinamento attività di standardizzazione e progetti speciali dell’area Cto) 121
Alessandro Currò (ufficio legale Rai) 88
Hanno ritirato la candidatura:
Emidio Grottola (avvocato di Indignerai)
Lorenzo Mucci (dirigente)
Piero Pellegrino (segretario dello Snater)
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