ROMA – “C’è un problema nella nomina di Carlo Freccero nel Cda Rai. E anche per Guelfo Guelfi e forse Giancarlo Mazzuca, tre dei sette consiglieri d’amministrazione della Rai nominati ieri dalla commissione di Vigilanza”. È quanto scrive l’Unità sul suo sito internet, spiegando che “secondo la legge un lavoratore in pensione non può assumere incarichi nelle società controllate dallo Stato”.
La via d’uscita, secondo una norma della legge Madia approvata ieri, che è meno rigida di una precedente disposizione, sta nella gratuità dell’incarico che si può svolgere solo per un anno. Pertanto, la situazione un po’ paradossale che si potrebbe determinare è quella di un pezzo del Cda Rai “a tempo determinato” e “più economico” del previsto.
Il quotidiano cita la circolare del ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione del 4 dicembre 2014 emanata per chiarire la portata dell’art. 6 del Dl n. 90/2014 convertito nella Legge n. 114/2014 che ha introdotto nuove disposizioni in materia di “incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza”.
Il divieto – si legge nella circolare – scatta dal 24 giugno 2014 e “riguarda gli incarichi di studio e di consulenza, incarichi dirigenziali o direttivi, cariche di governo nelle amministrative e negli enti e società controllati. Il divieto di conferimento incarichi a soggetti in quiescenza di incarichi e cariche, riguarda tutti i ruoli rilevanti al vertice delle amministrazioni”.
“Non solo gratis, pur di fare un dispetto a Renzi lavorerei anche in catene”, dice all’Ansa Carlo Freccero commentando il nodo legislativo per cui alcuni dei sette consiglieri d’amministrazione della Rai nominati ieri, essendo pensionati, non potrebbero assumere incarichi nelle società controllate dallo Stato a meno che non lo facciano, secondo una norma della legge Madia approvata ieri, gratuitamente e solo per un anno.
“Sono pronto al sacrificio, anche frustato oltre che gratis. Insomma lavorerò gratuitamente e in più a qualunque condizione, nello spirito del Movimento 5 Stelle e dei compagni di antica memoria – aggiunge Freccero – con il gusto di fare un dispiacere alla Madia e al premier”.
L’assemblea degli azionisti Rai, che deve ratificare la nomina del nuovo consiglio di amministrazione Rai, compreso il presidente, in programma alle 10 a Viale Mazzini, è stata aggiornata a oggi pomeriggio. (Ansa)
L’Unità: “Per la legge chi è in pensione non può assumere incarichi pubblici”