ROMA – Eletti dalle Camere i quattro consiglieri di amministrazione della Rai di nomina parlamentare. L’Aula del Senato ha eletto Rita Borioni (101 voti), componente uscente e riconfermata in quota Pd, e Beatrice Coletti (133), manager televisivo, candidata scelta dal M5s.
Alla Camera sono stati eletti Igor De Biasio e Gianpaolo Rossi. De Biasio, in quota Lega e sostenuto dalla maggioranza, ha ottenuto 312 voti, mentre Rossi, intellettuale vicino a Fratelli d’Italia, ne ha incassati 166.
In commissione di Vigilanza era stato eletto presidente Alberto Barachini, parlamentare di Forza Italia, con 22 voti, un voto in più del quorum che era di 21.
L’elezione di Barachini è arrivata al terzo scrutinio dopo le prime due votazioni andate a vuoto. Sul profilo di Barachini, giornalista neoeletto senatore, mantiene qualche riserva M5s, come ha spiegato il senatore Gianluigi Paragone, che a caldo si è augurato che questi non faccia “gli interessi di Mediaset, ma quelli degli italiani”.
Da parte sua, Barachini ha chiesto ai colleghi, in particolare di M5s (che comunque avevano votato scheda bianca), di essere “valutato sul merito” e ha aggiunto di volere “una Rai imparziale e radicata sul territorio”.
CHI SONO I CONSIGLIERI ELETTI
Per Rita Borioni è una riconferma la nomina a componente del Cda Rai, avvenuta in questa occasione con voto del Senato. Borioni (Pd) è stata, infatti, componente del Cda uscente, quello con la presidenza Maggioni e direttore generale dapprima Antonio Campo Dall’Orto e poi Mario Orfeo.
È, invece, una new entry Beatrice Coletti, l’altro componente del Cda eletto dall’Aula di palazzo Madama: è in quota M5s ed è stata indicata ieri attraverso la consultazione via web sulla piattaforma Rousseau, superando altri quattro candidati pentastellati.
E nomi nuovi sono anche i due componenti scelti dall’Aula di Montecitorio: si tratta di Igor De Biasio, in quota Lega, e Gianpaolo Rossi, vicino ai Fratelli d’Italia.
Restano da eleggere altri 3 componenti del nuovo Cda (il numero complessivo è sceso a 7 dai 9 che erano prima che intervenisse la legge di riforma del 2015), e saranno indicati in due dal governo, ovvero palazzo Chigi e Mef, e uno dai
dipendenti Rai.
È prevedibile che con l’indicazione dei due di propria pertinenza il governo tracci una linea divisoria e dia una sorta di indicazione sul nome del nuovo presidente e del nuovo direttore generale/amministratore delegato di viale Mazzini.
Sarà il Cda nella sua interezza a scegliersi il presidente, nome che poi dovrà passare per il voto della commissione di Vigilanza, il cui neo presidente è Alberto Barachini (Forza Italia). Servirà il via libera di due terzi dei componenti della Vigilanza perché la nomina del presidente sia definitiva. (agi)
FRANCO SIDDI: «ECCELLENTE INDICAZIONE QUELLA DI RITA BORIONI»
Una “eccellente indicazione” quella di Rita Borioni per il Cda Rai: «Ha competenza, dedizione, correttezza nel e per il servizio pubblico».
Parole di Franco Siddi, consigliere uscente del Cda di Viale Mazzini, che con la Borioni ha lavorato fianco a fianco negli ultimi tre anni.
Per Siddi, dunque, la sua riconferma è «un valore per il servizio pubblico. Un impegno serio e una qualità professionale preziosi per il servizio pubblico». (giornalistitalia.it)