ROMA – La terza sezione civile della Cassazione, con sentenza n. 17965 del 23 giugno scorso, confermando i precedenti verdetti della Corte d’appello di Venezia e del
CASTROLIBERO (Cosenza) – «È da troppo tempo che, per aver raccontato gli evidenti condizionamenti subiti dalla vicenda giudiziaria apertasi sulla morte di una donna
ROMA – Le norme vigenti che obbligano il giudice a punire con il carcere il reato di diffamazione a mezzo della stampa o della radiotelevisione, aggravata
POTENZA – La Procura della Repubblica di Catanzaro ha esercitato l’azione penale nei confronti di due giornalisti del Quotidiano del Sud «in relazione ai reati
BAGHDAD (Iraq) – Un giovane giornalista iracheno, leader della rivolta popolare di fine 2019 in Iraq e molto critico nei confronti delle potenti milizie filo-iraniane
CASABLANCA (Marocco) – Il giornalista marocchino Soulaimane Raissouni è stato condannato a cinque anni di carcere per “violenza sessuale” dalla giustizia del suo
BERLINO (Germania) – Il premier ungherese Viktor Orban è nemico della libertà di stampa, ha sancito Reporter senza frontiere. È il primo capo di un governo di
ROMA – «Una vicenda, quella del carcere di Santa Maria Capua Vetere, tanto rivoltante per i principi costituzionali traditi quanto delicata per i riflessi nelle sfere
ISTANBUL (Turchia) – Decine di giornalisti e attivisti hanno manifestato oggi a Istanbul e Ankara contro il trattamento shock della polizia turca nei
ROMA – La giunta militare al potere in Birmania costringe con la tortura i prigionieri politici a rivelare i luoghi in cui si nascondono i leader dell’opposizione: lo ha reso
BRUXELLES (Belgio) – Pubblicato dal Parlamento europeo l’invito a presentare proposte per il “Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo”. Il Premio vuole
ROMA – Per i giornalisti è andata abbastanza bene perché è stato, finalmente, cancellato l’articolo 13 della legge sulla stampa (n. 47 del 1948) che faceva scattare
ROMA – Cancellare del tutto dal nostro ordinamento la previsione del carcere per i giornalisti nei casi di diffamazione «perchè il lavoro della stampa non può
ROMA – «Le fonti non si possono rivelare, senza se e senza ma. Valutate coi nostri esperti la sentenza del Tar Lazio e l’annunciata volontà della Rai di
ROMA – «Avremmo preferito trattare il tema diffamazione in maniera organica inserendo anche la questione delle querele temerarie, ma nonostante il monito della
CONVENZIONI