Non saraà in edicola per le prossime due settimane. Luz replica alle polemiche

Charlie Hebdo si ferma per troppo stress

PARIGI (Francia) – Per le prossime due settimane, Charlie Hebdo non sarà in edicola. Lo annunciano i redattori, che si dicono “stanchi e provati” dopo la strage del 7 gennaio, in cui 8 dei loro colleghi sono morti con altre quattro persone, e dall’intenso periodo successivo. Il team di Charlie,…

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Flippo Peretti (Odg Cagliari): “Esercitava il diritto-dovere di cronaca sul caro-tari”

Aggredito il giornalista Gianluigi Deidda

CAGLIARI – Il freelance e fotoreporter Gianluigi Deidda è rimasto vittima di due gravi episodi durante un’assemblea pubblica, al consorzio industriale di Villacidro, che doveva discutere dello scottante caso dei progetti di ampliamento e dei costi per lo smaltimento dei rifiuti urbani. Sul fatto è stata espressa solidarietà dal presidente…

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Parlamento richiamato a riprendere l’esame della legge per depenalizzare il reato

Diffamazione: l’Europa tira le orecchie all’Italia

STRASBURGO (Francia) – Il Parlamento italiano deve riprendere il processo di modifica della legge sulla diffamazione in modo da depenalizzare il reato e portare la legislazione in linea con quanto stabilito dagli standard del Consiglio d’Europa. A chiederlo è l’assemblea parlamentare dell’organizzazione paneuropea nel rapporto sulla protezione della libertà di…

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Sedef Kabas denunciò l’affossamento di indagini su personalità vicine all’Akp

Giornalista turca rischia il carcere per un tweet

ANKARA (Turchia) – La giornalista televisiva turca Sedef Kabas rischia una condanna fino a 5 anni di carcere per avere criticato in un tweet l’affossamento delle indagini sulla tangentopoli turca esploso il 17 dicembre 2013, che coinvolge personalità vicine al partito islamico Akp al potere, riferisce la stampa di Ankara. Il…

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Molte proteste sono accompagnate dal timore che la situazione possa precipitare

Rivolta contro le caricature di Maometto

ROMA – Si moltiplicano e si aggravano le proteste nel mondo islamico contro la nuova caricatura di Maometto pubblicata dalla rivista satirica Charlie Hebdo dopo la strage del 7 gennaio nella sua redazione. E se il presidente francese Francois Hollande tiene il punto e ribadisce che la libertà di espressione…

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Davanti alla sede Onu di Nairobi contro la detenzione di tre colleghi in Egitto

Protesta per i giornalisti di Al Jazeera in carcere

NAIROBI (Kenya) – Un gruppo di giornalisti che lavora in Kenya ha approfittato della visita del ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, per mettere in atto una protesta a favore di tre giornalisti di al Jazeera detenuti in Egitto da un anno. La manifestazione all’ingresso della sede dell’Onu di Nairobi…

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Dopo la strage a Charlie Hebdo, minacce anche al più famoso settimanale satirico

Le Canard Enchaîné nel mirino dei terroristi

PARIGI (Francia) –  Dopo Charlie Hebdo, Le Canard Enchaîné. Il più famoso settimanale satirico francese ha reso noto, infatti, di aver ricevuto all’indomani della strage nella redazione di Charlie Hebdo una preoccupante minaccia di morte. “Adesso il vostro turno” è scritto nel messaggio che il giornale ha deciso o di…

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James Risen non sarà chiamato a testimoniare al processo di un ex agente della Cia

Negli Usa le fonti dei giornalisti sono sacre

NEW YORK (Usa) – James Risen, giornalista del New York Times due volte premio Pulitzer, non sarà chiamato a testimoniare al processo di un ex responsabile della Cia, Jeffrey Sterling, accusato di avergli passato delle informazioni segrete su un’operazione dell’agenzia in Iran. Finisce così, si legge sul New

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Conferenza stampa tra satira e lacrime per presentare il numero speciale di domani

Charlie Hebdo: “Il nostro Maometto piange”

PARIGI (Francia) – Un’anteprima tra satira e commozione. I vignettisti di Charlie Hebdo hanno presentato a Parigi la prima pagina del nuovo numero, già destinato ad entrare nella storia e suscitare altre polemiche. Sulla copertina c’è l’immagine di Maometto che

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Ideata da due ragazzi francesi è un modo originale per essere vicini a Parigi

Je suis Charlie: un’App di solidarietà

ROMA – Non solo nelle piazze, di città in città, in tv, nelle redazioni degli altri giornali: la solidarietà a Parigi, dopo gli attacchi terroristici e la strage a Charlie Hebdo, la si può dare anche attraverso un’applicazione. Come “Je Suis Charlie”, l’app inventata da due ragazzi francesi – racconta…

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