ROMA – Detenzioni arbitrarie e un costante aumento della violenza nei confronti dei giornalisti, in particolare via Internet; pluralismo mediatico asfittico e un servizio pubblico asservito al potere (che rimane intoccabile).
NICOSIA (Cipro) – Il Sindacato dei Giornalisti di Cipro ha eletto il nuovo Comitato esecutivo: presidente è Giorgos Fragkos, vicepresidente Lenia Karatzia, segretario generale Christos Christofidis, tesoriere Giannis Seitanides, componenti Marios Demetriou, Andreas Riris (Beeris), Christos Georgiou, Aristeidis Viketos e George Theodoulou. Supplenti: Spiros Sotiriou, Stelios Xiouris, George Chrysanthou ed…
FAENZA (Ravenna) – Il giornalista Manuel Poletti, figlio del ministro del Lavoro Giuliano e presidente della cooperativa Media Romagna che edita il periodico “Sette Sere”, ha presentato nel primo pomeriggio di ieri una denuncia-querela ai carabinieri di Faenza per offese ed alcune minacce di morte indirizzate nei suoi confronti tramite…
PARIGI (Francia) – Sono 57 i giornalisti rimasti uccisi nel 2016 a causa della loro professione (erano stati 67 nel 2015), morti soprattutto in Paesi dilaniati da guerre ma anche dove non c’è alcun conflitto ma una forte criminalità, come il Messico. Il Paese che è diventato “un inferno” nel…
BARI – Desta preoccupazione nel sindacato dei giornalisti pugliesi la reazione scomposta con la quale il rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara, ha reagito nei giorni scorsi all’inchiesta condotta dal direttore del “Corrieresalentino.it” circa la difficile situazione economica dell’Ateneo leccese rilevata dal
SAN MARINO – Il ricorso alle cause civili con richiesta di risarcimento danni ai giornalisti, nel tentativo di imporre il bavaglio o l’autocensura, sta diventando una prassi anche a San Marino.
NEW YORK (Usa) – Il presidente eletto Donald Trump sta facendo la fortuna della stampa che gli fa le pulci, cui lui risponde con uno tsunami di insulti su twitter. Prima è successo al New York Times, che dall’8 novembre ha guadagnato 200.000 abbonati. Questa settimana è capitato alla rivista…
ISTANBUL (Turchia) – Dopo Reporter Senza Frontiere, che nel proprio rapporto annuale ha assegnato alla Turchia il triste primato di giornalisti incarcerati nel 2016, è Human Rights Watch (Hrw) ad accusare Ankara di
ROMA – “Ennesime promesse, ad un convegno organizzato nella sede della Fnsi, di rimettere in moto il ddl sulla diffamazione, fermo da mesi al Senato e che viene rimpallato dalle Camere almeno da 20 anni”. A giudizio del Sindacato Cronisti Romani, guidato dal presidente Fabio Morabito e dal
NAPOLI – Il boss pentito della camorra Giuseppe Misso ha chiesto 100mila euro di danni alla giornalista di Metropolis Giuliana Covella per un articolo pubblicato sul quotidiano il Mattino e per quanto scritto nel suo libro sulla strage del Rapido 409. La Federazione nazionale della stampa e il Sindacato unitario…
IL CAIRO (Egitto) – La nuova legge sui media approvata dal parlamento egiziano spiana la strada al completo controllo del governo sui giornalisti e gli organi di stampa del paese arabo: lo afferma Karem Mahmoud
ROMA – Dopo lo sport, adesso anche la grande finanza. Il vizietto di scegliersi le testate e i giornalisti da accreditare (e quindi garantirne l’ingresso) nei momenti di comunicazione alla stampa ha contagiato ieri anche il gruppo Unicredit che, in occasione della conferenza stampa in conference call di presentazione del…
ISTANBUL (Turchia) – Nel corso del 2016, 81 dei 259 giornalisti finiti in carcere sono stati arrestati in Turchia. Lo dice Reporter Senza Frontiere (Rsf) che nel proprio rapporto annuale spiega che dei 348 giornalisti attualmente detenuti in tutto il mondo più di 100 si trovano nelle carceri turche. Sconosciuto…
ROMA – «Questo è un governo di responsabilità garante della stabilità delle nostre istituzioni», che nasce «nel quadro della maggioranza precedente. Per qualcuno è un limite. Io rivendico il grande lavoro fatto negli anni alle spalle. Ne sono orgoglioso e fa onore a questa maggioranza». Sono le parole con cui…
ALGERI (Algeria) – Lo sciopero della fame è costato la vita a Mohamed Tamalt, il blogger giornalista algerino condannato per aver “offeso” su Facebook il presidente Abdelaziz Bouteflika.
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