ROMA – «Questo è l’ultimo numero del Dubbio che firmo come direttore. Da domani il direttore sarà Carlo Fusi, al quale faccio tutti i miei migliori auguri». Piero Sansonetti si congeda, così, dal quotidiano che ha fondato e diretto,
ROMA – «Caro Presidente Silvio Berlusconi, il prossimo 30 aprile la redazione romana de Il Giornale chiude. È la fine di una lunga avventura iniziata nel 1974, la fine di un mondo e di un punto di riferimento ideale e culturale. È
PRATO – Due licenziamenti da Radio Blu, emittente che fa capo al gruppo che edita anche Radio Sportiva. “È l’ennesimo caso di giornalisti usa getta, – denunciano Fnsi e Associazione Stampa Toscana – specchio di un
CARIATI (Cosenza) – Cinque arresti, 11 denunce e il sequestro di un fabbricato abusivo rappresentano il bilancio di un’operazione dei finanzieri del comando provinciale di Cosenza, coordinati dalla Procura della Repubblica
ROMA – La Giunta Esecutiva della Fnsi inaugura il nuovo mandato approvando all’unanimità un documento che vede schierati sullo stesso fronte maggioranza (Controcorrente e Stampa Libera e Indipendente) e opposizione
MILANO – “Proprio nei giorni in cui il Giornale fa sentire la sua voce in difesa dei diritti delle famiglie, la Società europea edizioni ha fatto recapitare ai 16 giornalisti della redazione romana le prime lettere di trasferimento”. A
ROMA – “Un tema importante è quello della trasparenza da parte degli organi di informazione. Questa mattina c’è stata una iniziativa da parte del direttore dell’Agi, che è un’iniziativa di trasparenza, lanciata in occasione
ROMA – Le fusioni tra agenzie di stampa potrebbero essere la soluzione alla loro crisi attuale? “Questo lo lascio alla libera determinazione delle agenzie, però credo che non ci siano altre strade in questo momento se
STRASBURGO (Francia) – La riforma della direttiva Ue sul copyright, che il Parlamento Europeo voterà domani intorno alle 12.30 nella plenaria a Strasburgo, spacca tutti i gruppi dell’Emiciclo. Sono a favore, spiega una fonte
ROMA – Come annunciato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, gli Stati generali dell’informazione e dell’editoria per l’elaborazione dei disegni di legge per il settore, che saranno presentati a settembre
ROMA – “Per l’editoria piccola e media, territoriale, le cooperative, sarà imprescindibile per un po’ il sostegno pubblico”. Lo ha ricordato, oggi a Roma, il segretario generale dell’Uspi, Francesco Saverio Vetere che
ROMA – “Mi concentrerei su quattro macrotemi: il primo è il mercato del lavoro, che è la cosa più importante, poi la distribuzione, la pirateria e la pubblicità”. Così il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, intervenendo a Roma
ROMA – “L’editoria non può ripartire senza un intervento pubblico e con il taglio al fondo per il settore che è stato fatto si colpisce il pluralismo dell’informazione e anche l’occupazione”. Lo ha sottolineato il segretario
ROMA – Gli Stati generali dell’editoria vogliono essere “un momento in cui tendere la mano per cercare insieme delle soluzioni su un settore che è in crisi: gli interventi che il settore ha ricevuto in passato non hanno contribuito a
ROMA – Un “percorso condiviso”, che da voce alla “necessità di una riflessione comune” per la riforma del settore dell’editoria. A indicare la strada il premier Giuseppe Conte, aprendo, oggi a Roma, gli Stati generali
CONVENZIONI