Al giornale ha contestato la copertura mediatica dell’attacco contro Charlie Hebdo

Un ex tipografo l’autore delle minacce a Le Soir

BRUXELLES (Belgio) – E’ un ex tipografo conosciuto dalle forze dell’ordine per aver piazzato nel 1999 una bomba davanti alla sede del Partito di estrema destra Vlaams Blok, oggi Vlaams Belang, il presunto autore della telefonata al quotidiano francofono belga Le Soir, con cui annunciava la presenza di una bomba. Thierry…

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Una telefonata anonima poco prima dell’inizio della manifestazione di Parigi

Allarme bomba a Le Soir, redazione evacuata

BRUXELLES (Belgio)  – E’ stata evacuata la redazione del principale quotidiano belga francofono, Le Soir, dopo una telefonata anonima che minacciava una bomba per la copertura svolta dalla redazione degli attentati terroristici a Parigi. La polizia ha fatto un perimetro di sicurezza attorno alla sede. La redazione del giornale ha…

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Rivendica l’uccisione della poliziotta e di essersi sincronizzato con i fratelli Kouachi

L’Isis mette in rete la rivendicazione di Coulibaly

PARIGI (Francia) – Mentre l’Europa sfila a Parigi contro il terrorismo, l’Isis mette in rete un video – ritenuto autentico dalle autorità francesi – nel quale Amedy Coulibaly rivendica l’uccisione della poliziotta e l’attacco

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Il quotidiano tedesco “colpevole” di aver ripubblicato le vignette di Charlie Hebdo

Amburgo: attentato alla redazione del Morgenpost

AMBURGO (Germania) – Attentato incendiario alla redazione del quotidiano tedesco Hamburger Morgenpost “colpevole” di aver ripubblicato, nei giorni scorsi, alcune vignette del settimanale satirico francese “Charlie Hebdo”

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Oltre ai fratelli Kouachi, ucciso anche il killer della poliziotta. 4 morti tra gli ostaggi

Charlie Hebdo: uccisi i terroristi della strage

PARIGI (Francia) – Doppio assalto della polizia a Dammartin-en-Goele e a Parigi. 
Uccisi i tre terroristi che hanno tenuto in scacco la Francia per decine di ore: gli autori della strage di Charlie Hebdo e il killer di Parigi. Diversi ostaggi sono stati

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I fratelli Kouachi si sono barricati con un ostaggio. Si parla di 2 morti e 20 feriti

Charlie Hebdo: sparatoria contro i terroristi

PARIGI (Francia) – E’ giallo sulle presunte vittime della sparatoria tra i terroristi e la polizia a nord est di Parigi: secondo alcuni media francesi ci sarebbero due morti e venti feriti in una tipografia a nord est di Parigi, dove i terroristi si sono barricati con un ostaggio. Ma…

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Barricati in una casa alla periferia di Parigi, sono tenuti sotto tiro dalle teste di cuoio

Said e Cherif Kouachi i killer di Charlie Hebdo

PARIGI (Francia) – Come i fratelli ceceni di Boston. I due killer dell’attacco a Parigi alla sede del settimanale satirico francese Charlie Hebdo sarebbero i fratelli Said e Cherif Kouachi. I due, jihadisti franco-algerini di 32 e 34 anni, secondo alcune fonti sarebbero tornati in Francia quest’estate dalla Siria e

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Il presidente del Senato ricorda la fedeltà alla professione del direttore de “I Siciliani”

Grasso: “Pippo Fava, esempio di giornalista vero”

ROMA – “I suoi sicari lo attesero all’uscita della redazione del giornale che aveva fondato e dirigeva, I Siciliani, così, il 5 gennaio di 31 anni fa veniva assassinato dalla mafia Pippo Fava. Il suo coraggio, il suo rigore etico e professionale, la sua insopprimibile esigenza di raccontare la verità…

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Nel pieno centro di Torino sotto gli sguardi indifferenti di chi non muove un dito

Rapina e botte al giornalista Gabriele Guccione

TORINO – Fino a quel momento era stata una sera come altre. Verso le dieci era uscito dalla redazione e a piedi aveva raggiunto la fermata del 14 in corso Re Umberto, all’altezza di via Legnano. Invece venerdì sera il cronista di Repubblica Gabriele Guccione, mentre aspettava l’autobus che lo…

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Il killer a Repubblica: “Con la stampa si andava d’accordo tranne che con I Siciliani”

Pippo Fava ucciso dalla mafia dai colletti bianchi

ROMA – “Con la stampa si andava d’amore e d’accordo e qualche «incomprensione giornalistica da allora si risolse senza bisogno di minacce. Fava, invece, non era più controllabile. Il Giornale del Sud che

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Nel libro di Davide De Zan il complotto, il delitto, l’onore del grande campione

Pantani è tornato, un’indagine sconvolgente

MILANO – Tutti ricordano le immagini di Marco Pantani scortato dai carabinieri a Madonna di Campiglio il 5 giugno 1999. Un numero, 53, il valore del suo ematocrito al controllo, gli costa un Giro d’Italia condotto trionfalmente. Per qualcuno, quel giorno crolla un mito. Per Pantani è il mondo stesso…

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