Catania: umilia il giornalista, sindaco indagato

Enzo Bianco

CATANIA – Trasferire dall’Ufficio Stampa un giornalista professionista assunto in un Comune con concorso pubblico configura ipotesi di reato a tutela dell’indipendenza dell’informazione istituzionale. Il sindaco di Catania Enzo Bianco è, infatti, iscritto nel registro degli indagati per concorso in abuso di ufficio assieme a quattro dirigenti dell’Ente, per aver cacciato dal suo ruolo il capo Ufficio stampa del Comune di Catania, sostituendolo con due portavoce “personali”. Secondo la carte della Procura, Bianco è “concorrente morale nella veste di istigatore del disegno criminoso volto all’effettivo demansionamento e all’allontanamento di Sebastiano Molino dall’ufficio stampa del Comune”.
E sembra sia la prima volta che una Procura indaga un sindaco per tale reato. Reclutato come dipendente di ruolo con una selezione pubblica, Molino ha subìto diversi trasferimenti all’interno del Comune ed è stato lasciato in uno stato di completa inattività giornalistica nonostante possedesse il profilo professionale di Redattore Capo e fin dal 2003 fosse il Capo Ufficio Stampa dell’Ente a cui appartiene.

Sebastiano Molino

Con l’insediamento del sindaco Bianco dapprima venne spostato alla direzione Sport, poi ai Servizi demografici, all’Ufficio pubbliche relazioni e infine, quest’anno, alle Politiche comunitarie. Un’umiliazione reiterata per il giornalista siciliano a cui viene di fatto impedito l’esercizio delle professione. Molino due anni addietro ha presentato ricorso al Tribunale del Lavoro per demansionamento e dequalificazione professionale (la sentenza di primo grado è attesa per il 21 dicembre) e oggi compare come “parte offesa” nell’inchiesta portata avanti dalla Procura etnea nei confronti del primo cittadino e dei dirigenti comunali, alcuni dei quali sono già stati interrogati. Secondo i titolari dell’inchiesta gli indagati, “intenzionalmente arrecavano un ingiusto danno morale e all’immagine del giornalista”.
L’inchiesta sull’Ufficio Stampa del Comune è stata aperta lo scorso anno dopo che il caso è stato sollevato dall’opposizione consiliare e presto anche Bianco verrà convocato dai pm per l’interrogatorio. (giornalistitalia.it)

Michela Petrina