POTENZA – I pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Potenza, Francesco Basentini e Valentina Santoro, hanno chiesto l’archiviazione per il giornalista della Rai Luigi Di Lauro, indagato per l’omicidio di Anna Esposito, dirigente della Digos della questura del capoluogo lucano, trovata morta nel suo alloggio di servizio la mattina del 12 marzo 2001.
La richiesta – secondo quanto ha confermato l’avvocato Leonardo Pinto, difensore di Di Lauro, giornalista della Tgr Basilicata – è basata sulle conclusioni della consulenza tecnica decisa dai pm, che ha escluso lo strangolamento e confermato il suicidio di Esposito, che si tolse la vita impiccandosi con una cintura legata alla maniglia di una porta. I risultati della perizia sono stati depositati circa due settimane fa.
All’iscrizione di Di Lauro – che ha sempre affermato la sua “totale estraneità” alla vicenda – si giunse dopo la riapertura della indagini sulla morte di Esposito: “La Procura – ha detto Pinto – ha dovuto iscrivere Di Lauro a seguito della richiesta di riapertura delle indagini basata su una denuncia del padre di Esposito. La perizia ora ha confermato il suicidio. In sostanza – ha concluso il legale – l’iscrizione di Di Lauro fu un atto dovuto, sulla base di una denuncia che si è rivelata infondata”. (Ansa)
Chiesta l’archiviazione per Luigi Di Lauro: la perizia ha confermato il suicidio