ROMA – «Una informazione libera, rigorosa e indipendente può fare paura a tanti e può costare tutto a chi intende difenderla fino in fondo». Maria Elisabetta Casellati, presidente del Senato, lo ha ricordato ieri in occasione del 28° anniversario dell’omicidio dei giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hroovatin, avvenuto a Mogadiscio del 20 marzo 1994.
«28 anni fa, il vile agguato ad Ilaria Alpi e Miran Hrovatin – ha dichiarato Casellati – ci metteva di fronte ad una drammatica verità», evidenziando che «il loro sacrificio e quello dei tanti giornalisti che, in diversi contesti di rischio e di conflitto, hanno dedicato la vita alla propria missione professionale sia di monito e di esempio per ciascuno di noi. Ci insegni a preservare e promuovere la libertà di stampa come un valore coessenziale alla democrazia sostenendo il coraggio dei tanti operatori che anche ora in Ucraina sono sul campo per dare a tutti noi gli strumenti per comprendere e valutare la realtà» (giornalistitalia.it)