ROMA – L’Assemblea Nazionale dei Delegati Casagit ha approvato le previsioni del conto economico e le ipotesi di intervento per i prossimi cinque anni per mettere in sicurezza la Cassa Autonoma di Previdenza e Assistenza integrativa dei Giornalisti Italiani.
Un futuro fortemente condizionato dal mercato del lavoro e dalla situazione del Paese, dove il settore editoriale è quello che più di ogni altro sta pagando il prezzo della crisi, senza mostrare ancora importanti segnali di inversione di tendenza.
“La nostra occupazione – ha spiegato il presidente Daniele Cerrato – è calata del 18% rispetto a un dato nazionale del 3,8%. La Casagit si trova, quindi, a fare i conti con un numero sempre più ridotto di contrattualizzati a fronte di una richiesta di prestazioni in continuo aumento, soprattutto a causa dell’arretramento già in atto da parte del Servizio Sanitario Nazionale”.
Le prospettive, con gli annunciati tagli sugli esami diagnostici, promettono un ricorso ancora maggiore alle prestazioni assicurate dalla Casagit. Già oggi le prestazioni “sostitutive” di quanto offre il SSN rappresentano il 54% di tutte quelle erogate dalla Cassa.
Il sistema di assistenza sanitaria dei giornalisti continua, però, a reggersi sui contributi dei soci contrattualizzati. Un’architettura che ha perso forza, il calo del 13% in soli 5 anni sui dati assoluti, dovuto sia all’abbassamento delle retribuzioni medie e al numero degli occupati, ne è prova evidente.
Un piccolo segnale di speranza arriva, però, da 300 nuove contrattualizzazioni registrate negli ultimi mesi che attutiscono solo in parte la caduta di occupazione del comparto.
Questo scenario rende ineludibili alcune manovre per mettere in sicurezza i conti della Cassa dei prossimi anni. Misure che non toccano l’impianto di tutele del sistema di prestazioni, non aumentano i contributi ma intervengono in modo equilibrato sull’intera popolazione di iscritti.
Le misure sono state condivise nei lavori dell’Assemblea nazionale dei delegati della Casagit, che ha offerto al Cda fondamentali suggerimenti per la loro definizione entro fine anno.
Approvate previsioni del conto economico e intervento per i prossimi cinque anni