ROMA – Casagit ha, finalmente, pubblicato, poco dopo le 9 di oggi, i dati di affluenza al voto nelle prime 24 ore. «Si tratta di una scelta», comunica a Giornalisti Italia il direttore di Casagit Salute, Francesco Matteoli, evidenziando che lo farà tutti i giorni alle ore 9.
Dunque, è «una scelta» la riduzione del flusso delle informazioni che, invece, quattro anni fa venivano diffusi due volte al giorno con l’aggiornamento dei votanti alle ore 13 e alle ore 18. Dati, tra l’altro, disponibili in tempo reale, considerato che si tratta di voto elettronico. Ovviamente, ci si augura che così non avvenga per i risultati definitivi del voto che, ricordiamo, si chiuderà alle ore 18 di martedì 8 giugno.
Dunque, alle ore 9 di oggi, 5 giugno, hanno votato 2886 elettori dei 24332 aventi diritto, pari al 11,86%. Impossibile fare un raffronto preciso con i dati di quattro anni fa perché questo dato è relativo alle prime 24 ore di voto, mentre quelli nel 2017 erano riferiti alle ore 18 del primo giorno e alle ore 13 del giorno successivo. Solo per curiosità ricordiamo, comunque, che ne 2017, alle ore 13 della seconda giornata di voto – quindi dopo 28 ore – avevano votato 2172 elettori dei 21861 aventi diritto, pari al 9,94%. Ma all’epoca non si votava per i fondi di adesione collettiva e individuale, che in questa occasione hanno registrato il voto di 162 elettori su 3276 aventi diritto.
Pertanto, i giornalisti che al termine della prima giornata delle elezioni 2021 hanno esercitato il diritto al voto sono stati 2724 su 21056 pari al 12,93%, rispetto al 9,94% delle ore 13 di quattro anni fa.
Come quattro anni fa, la più alta affluenza al voto si registra in Basilicata, con la differenza che nel 2017 dopo 28 ore aveva votato il 28% degli elettori, mentre quest’anno, dopo 24 ore hanno già votato 53 elettori su 107 pari al 49,53%.
Dietro la Basilicata la Campania (30,86%), l’Abruzzo (28,95%) e la Calabria (25,23%). Fanalino di coda la Valle d’Aosta (5,97%), preceduta da Lombardia (9,04%) ed Emilia Romagna (9,43%). Basse anche le percentuali dei votanti per l’elezione dei rappresentanti al Fondo di Adesione collettiva (5,81%) e individuale (2,84%).
Un candidato, infine, ci segnala la discordanza tra il numero degli aventi diritto al voto indicato nella tabella riepilogativa diffusa oggi dalla Casagit e l’elenco degli elettori della sua regione. Questione che giriamo alla Casagit per i chiarimenti del caso, considerato che, scaduti i termini dei ricorsi e chiusi i lavori della commissione elettorale, il numero degli elettori potrebbe solo diminuire (per eventuali decessi) e non certo aumentare. (giornalistitalia.it)