ROMA – Il Consiglio di amministrazione della Mutua Nazionale Casagit Salute ha deliberato “la corresponsione di un contributo per l’anno 2020, per le spese sostenute per accertamenti clinici e diagnostici relativi a Covid-19 (tamponi nasofaringei, esami sierologici) effettuati presso strutture private, previa prescrizione medica, nonché per l’acquisto di dispositivi individuali di protezione e fino ad un concorso massimo di € 40 ad Assistito”.
Il concorso alle spese si intende cumulativo, fruibile anche nel caso di più prestazioni nel corso dell’anno e potrà essere richiesto anche per test e acquisti già effettuati fin dall’inizio della pandemia. Riguarda soci e familiari, in pratica tutti gli iscritti ai 4 profili di assistenza Casagit Salute.
Per gli accertamenti clinici e diagnostici, è necessario presentare regolare fattura e prescrizione medica. Per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale (dpi), è richiesta la presentazione della regolare fattura o scontrino fiscale “parlante” che riporti il codice fiscale dell’acquirente e le caratteristiche del prodotto acquistato. Nel caso in cui nello scontrino non fosse presente la descrizione del prodotto, fornire attestazione da parte del venditore con la specifica del dpi acquistato.
Questo provvedimento si aggiunge a quello, adottato, a inizio aprile che prevede, ancora a favore di tutti gli iscritti, la corresponsione di 50 euro al giorno, per un massimo di 30 giorni, in caso di ricovero presso strutture pubbliche individuate per il trattamento del virus Sars-Cov2, nonché per la eventuale successiva convalescenza domiciliare a sostegno di spese accessorie al ricovero, danno biologico e all’eventuale isolamento subìto.
Entrambe le coperture, approvate dal Cda all’unanimità, riguardano ogni iscritta e iscritto, indipendentemente dal profilo di adesione e l’arco di utilizzo va dall’inizio della pandemia a tutto il 2020.
Con queste decisioni Casagit Salute affronta un impegno economico importante su una popolazione di 53 mila iscritti e coerente con la nuova veste di Società di Mutuo Soccorso.
Casagit Salute ha richiesto inoltre alla Fnsi un sostegno a rappresentare, in sede Fieg, ulteriori attenzioni sul tema Covid-19 per tutelare colleghe e colleghi al lavoro nelle redazioni. (giornalistitalia.it)