LA VALLETTA (Malta) – La Commissione europea «non può fare commenti sull’inchiesta nazionale in corso, ma ha già costantemente sottolineato la necessità di un’indagine indipendente ed approfondita che deve essere libera da ogni interferenza politica».
È un passaggio della risposta del Commissario europeo per la giustizia, Didier Reynders, alla lettera inviata il 24 maggio scorso dall’avvocato dei fratelli Degiorgio, presunti killer di Daphne Caruana Galizia, assassinata con un’autobomba il 16 ottobre 2017.
Nella lettera il legale chiedeva l’intervento della Ue sostenendo che il governo maltese rifiutava di concedere il perdono giudiziale chiesto dai suoi assistiti in cambio delle prove che avrebbero inchiodato l’ex ministro dell’Economia, Chris Cardona, come mandante dell’omicidio della giornalista e l’attuale ministro Carmelo Abela come complice in una rapina del 2010.
Nella sua risposta, Reynders ha ricordato che la Commissione europea non può interferire sulla richiesta di grazia rifiutata dal governo e dal presidente di Malta, ma ha osservato che «Europol, che attualmente supporta le autorità maltesi nelle indagini, sarà probabilmente felice di condividere con voi ogni informazione rilevante» sull’omicidio. (giornalistitalia.it)
Il Commissario europeo per la giustizia al legale dei presunti killer: “Nessuna interferenza”